Il giorno del 25 dicembre è dedicato al "Sol Invictus" (Sole Invicibile) con il quale si celebra la perenne vitalità della luce.
Si tratta di una festa antichissima nota e celebrata in questo giorno già dagli antichi egizi: l'energia divina "Cuore del Mondo" o "Luce Intelligente" confluiva in una pietra sacra a forma di cono (Betilo - dimora degli Dei) o in pietre nere o pietre di flumine.
Il Sol Invictus era il protettore speciale degli Imperatori e di tutto l'Impero Romano.
In questo giorno in sostanza si celebrava una divinità unica, onnipotente, eterna ed universale di cui il Sole è la manifestazione più splendida. Questo grande Uno detiene la sostanza da cui tutti gli Dei sono formati.
Per questa ragione il cristianesimo si è impossessato di questa antica festa pagana facendola coincidere con la nascita di Gesù.
Pagine
Quando in un bosco ne percepisci la bellezza e diventi tutt'uno con il bosco, allora, intuitivamente, sei in armonia e in pace con le Dee e con gli Dei. Essi sono parte della nostra vera natura, la nostra Natura Profonda, e quando siamo separati dalla nostra vera natura, viviamo nella paura. Percepire questa normalità vuol dire dare un senso reale al vivere che è insito in tutte le cose.
Intraprendere la Via Romana al Divino significa iniziare un percorso di risveglio: praticando l'attenzione e la consapevolezza continua ci incamminiamo lungo una strada sapendo che ciò che conta è il cammino per sè più che la destinazione.
When you, entering a forest, perceive the beauty of the forest and you feel to be in a complete harmony with it, then, intuitively, you are in peace with the Deities. They are an essential part of our real nature, our Deep Nature, and when we are separated by our real nature we live in the fear. Perceiving such normality means giving a real sense to our lives.
Undertaking the Roman Via to the Deities implies a path to awakening: with the practice of continuing consciousness and awareness we undertake our walking knowing that taking the path is more important than the destination itself.
Intraprendere la Via Romana al Divino significa iniziare un percorso di risveglio: praticando l'attenzione e la consapevolezza continua ci incamminiamo lungo una strada sapendo che ciò che conta è il cammino per sè più che la destinazione.
When you, entering a forest, perceive the beauty of the forest and you feel to be in a complete harmony with it, then, intuitively, you are in peace with the Deities. They are an essential part of our real nature, our Deep Nature, and when we are separated by our real nature we live in the fear. Perceiving such normality means giving a real sense to our lives.
Undertaking the Roman Via to the Deities implies a path to awakening: with the practice of continuing consciousness and awareness we undertake our walking knowing that taking the path is more important than the destination itself.
giovedì 24 dicembre 2009
December 25th: Sol Invictus
December 25th is dedicated to "Sol Invictus" (Invincible Sun) celebrating the perpetual light's vitality.
This is a particularly old festivity already known and celebrated by ancient egyptians: divine energy "Earth's Heart" or "Intelligent Light" flows into a sacred cone shaped stone (Betilus - Gods' See) or in black stones or flash stones.
Sol Invictus was a special protector of the Emperor and the entire Roman Empire.
In this day an omnipotent, eternal and universal single sole God is celebrated whose most splendid manifestation is the Sun. This Great One has the Substance which Gods are formed of.
For this reason, christianity took possession of this ancient pagan festivity making it coincide with Christmas and the Jesus' birth.
This is a particularly old festivity already known and celebrated by ancient egyptians: divine energy "Earth's Heart" or "Intelligent Light" flows into a sacred cone shaped stone (Betilus - Gods' See) or in black stones or flash stones.
Sol Invictus was a special protector of the Emperor and the entire Roman Empire.
In this day an omnipotent, eternal and universal single sole God is celebrated whose most splendid manifestation is the Sun. This Great One has the Substance which Gods are formed of.
For this reason, christianity took possession of this ancient pagan festivity making it coincide with Christmas and the Jesus' birth.
lunedì 21 dicembre 2009
21 Dicembre: Divalia
La giornata del 21 dicembre è dedicata ad una Dea antichissima, Angerona - Dea Dia, talmente antica da essere quasi misteriosa per gli stessi Romani. La giornata della Dea Dia ritualizza un momento particolarmente importante dell'anno: il solstizio d'inverno.
In questo giorno particolare detto dies brevissimus (giorno brevissimo) si aprono le Ianua Coeli ovvero le Porte del Cielo (Chiave d'Oro di Giano) e la luce torna a prevalere sulle tenebre. Ricomincia il ciclo biologico della vita.
L'importanza del ruolo della Dea Dia è data anche dal fatto che nel tempio di questa Dea si ritrovavano il 19 o il 29 di maggio, i Fratelli Arvali (Arvales) per svolgere importanti liturgie in favore dei Lares (Arvalia). Gli Arvali vestiti di bianco (colore che esprime sovranità magica) tramite le cerimonie alla Dea Dia, ai Lares e a Marte (padre e fecondatore), affermavano il legame degli uomini alla loro terra.
In questo giorno, che segna l'inizio dell'anno arvalico, quindi ricordiamo i nostri Lares ovvero gli antenati e i discendenti futuri: noi viventi rappresentiamo quindi l'anello "presente" di una lunga catena sospesi fra passato e futuro.
Il Lar Familiaris è "l'anima della famiglia" il cui simbolo è il fuoco domestico, come nel caso di Vesta (Vesta Mater).
La cerimonia domestica si deve svolgere dopo il tramonto del sole rivolti alle due immagini dei Lares domestici (rappresentanti le due polarità universali: maschile e femminile).
La formula di apertura della cerimonia è la seguente:
SACRA PRIVATA PERPETUE MANENTO
Quindi si reciti l'antica invocazione (Semones) dei Fratelli Arvali:
E Nos Lases Ivvate (tre volte)
Neve Lve Rve Marmar Sins Incvurrere in Pleores (tre volte)
Satvr Fv Fere Mars Limen Sali Sta Berber (tre volte)
Semvnis Alternei Advocapit Conctos (tre volte)
E Nos Marmar Ivvato (tre volte)
Trivmpe (cinque volte)
Successivamente si può consumare un pasto frugale a base di una minestra di farro, fave e lenticchie accompagnata da semplici focacce e vino.
Evitare tassativamente la carne.
In questo giorno particolare detto dies brevissimus (giorno brevissimo) si aprono le Ianua Coeli ovvero le Porte del Cielo (Chiave d'Oro di Giano) e la luce torna a prevalere sulle tenebre. Ricomincia il ciclo biologico della vita.
L'importanza del ruolo della Dea Dia è data anche dal fatto che nel tempio di questa Dea si ritrovavano il 19 o il 29 di maggio, i Fratelli Arvali (Arvales) per svolgere importanti liturgie in favore dei Lares (Arvalia). Gli Arvali vestiti di bianco (colore che esprime sovranità magica) tramite le cerimonie alla Dea Dia, ai Lares e a Marte (padre e fecondatore), affermavano il legame degli uomini alla loro terra.
In questo giorno, che segna l'inizio dell'anno arvalico, quindi ricordiamo i nostri Lares ovvero gli antenati e i discendenti futuri: noi viventi rappresentiamo quindi l'anello "presente" di una lunga catena sospesi fra passato e futuro.
Il Lar Familiaris è "l'anima della famiglia" il cui simbolo è il fuoco domestico, come nel caso di Vesta (Vesta Mater).
La cerimonia domestica si deve svolgere dopo il tramonto del sole rivolti alle due immagini dei Lares domestici (rappresentanti le due polarità universali: maschile e femminile).
La formula di apertura della cerimonia è la seguente:
SACRA PRIVATA PERPETUE MANENTO
Quindi si reciti l'antica invocazione (Semones) dei Fratelli Arvali:
E Nos Lases Ivvate (tre volte)
Neve Lve Rve Marmar Sins Incvurrere in Pleores (tre volte)
Satvr Fv Fere Mars Limen Sali Sta Berber (tre volte)
Semvnis Alternei Advocapit Conctos (tre volte)
E Nos Marmar Ivvato (tre volte)
Trivmpe (cinque volte)
Successivamente si può consumare un pasto frugale a base di una minestra di farro, fave e lenticchie accompagnata da semplici focacce e vino.
Evitare tassativamente la carne.
December 21st: Divalia
This day is dedicated to an ancient Goddess, Angerona - Dea Dia, so ancient that also for Romans was rather mysterious. This day and Dea Dia are devoted to the rites of a particularly important moment of the year: the winter solstice
In this peculiar day named dies brevissimus (shortest day), the Ianua Coeli (The Sky Gates) are opened (the Ianus' golden key) and light preavils again over darkness. The biological cycle of life begins again.
The importance of Dea Dia is given also by the fact that the temple of this Goddess, on 19 or 29 May, was the sacred place where the Arvales met to attend to important liturgies (Arvalia) in favour of Lares. Arvales, dressed with white gowns (white expresses magical sovereignty) through ceremonies for Dea Dia, Lares and Mars-father affirmed the ties of the mankind with Mother Earth.
During this day, which marks the beginning of the Arvalic Year, we remember our Lares or The Ancestors and the future descendants; we, the living part of the family, thus are the "present ring" of a long chain being suspended between past and future.
The Lar Familiaris is the "family's soul" whose symbol is the home firelight as in the case of Vesta Mater.
The home ceremony must be made after the sunset being addressed to the imagines of the two Home Lares (representing the two universal polarities: masculine and feminine).
The opening formula is as follows
SACRA PRIVATA PERPETUE MANENTO
Then the Ancient Invocation (Semones) of the Arvales:
E Nos Lases Ivvate (three times)
Neve Lve Rve Marmar Sins Incvurrere in Pleores (three times)
Satvr Fv Fere Mars Limen Sali Sta Berber (three times)
Semvnis Alternei Advocapit Conctos (three times)
E Nos Marmar Ivvato (three times)
Trivmpe (five times)
Afterwards, a very frugal meal can be eaten based on a simple soup of spelt, broad beans, lentils accompanied by simple flatbread and wine. Meat must be totally avoided.
In this peculiar day named dies brevissimus (shortest day), the Ianua Coeli (The Sky Gates) are opened (the Ianus' golden key) and light preavils again over darkness. The biological cycle of life begins again.
The importance of Dea Dia is given also by the fact that the temple of this Goddess, on 19 or 29 May, was the sacred place where the Arvales met to attend to important liturgies (Arvalia) in favour of Lares. Arvales, dressed with white gowns (white expresses magical sovereignty) through ceremonies for Dea Dia, Lares and Mars-father affirmed the ties of the mankind with Mother Earth.
During this day, which marks the beginning of the Arvalic Year, we remember our Lares or The Ancestors and the future descendants; we, the living part of the family, thus are the "present ring" of a long chain being suspended between past and future.
The Lar Familiaris is the "family's soul" whose symbol is the home firelight as in the case of Vesta Mater.
The home ceremony must be made after the sunset being addressed to the imagines of the two Home Lares (representing the two universal polarities: masculine and feminine).
The opening formula is as follows
SACRA PRIVATA PERPETUE MANENTO
Then the Ancient Invocation (Semones) of the Arvales:
E Nos Lases Ivvate (three times)
Neve Lve Rve Marmar Sins Incvurrere in Pleores (three times)
Satvr Fv Fere Mars Limen Sali Sta Berber (three times)
Semvnis Alternei Advocapit Conctos (three times)
E Nos Marmar Ivvato (three times)
Trivmpe (five times)
Afterwards, a very frugal meal can be eaten based on a simple soup of spelt, broad beans, lentils accompanied by simple flatbread and wine. Meat must be totally avoided.
mercoledì 9 dicembre 2009
Symbols
The Traditional Roman Religion is strictly linked to "symbols". Symbols are the springs of any thought. They allow a definition of the inner nature of the reality using, instead of rigid and simply verbal expressions, more complex and flexible relations.
A clear example of this value is given by Mars: in the Traditional Roman Religion this God is represented only by a lance provided with mana. In the Traditional Roman Religion. God/Goddess antropomorfical representations do not exist: the cultual Mars' imagine is a lance because this is the best Mars' representation (but a lance is not Mars!)
Any representation is an imprisonment but it is important, with sacred places, symbols and sacred elements, to sign the presence of these Invisibles (also to avoid to confuse an Invisible with another).
A clear example of this value is given by Mars: in the Traditional Roman Religion this God is represented only by a lance provided with mana. In the Traditional Roman Religion. God/Goddess antropomorfical representations do not exist: the cultual Mars' imagine is a lance because this is the best Mars' representation (but a lance is not Mars!)
Any representation is an imprisonment but it is important, with sacred places, symbols and sacred elements, to sign the presence of these Invisibles (also to avoid to confuse an Invisible with another).
Simboli
La religione tradizionale romana è fortemente legata ai "simboli". I simboli sono la molla di ogni pensiero. Essi consentono di definire la natura delle cose sostituendo alla rigida e grossolana espressione verbale dei rapporti più elastici e complessi.
Un esempio di questo valore è dato da Marte: nella religione tradizionale romana esso è rappresentato solo da una lancia dotata di mana. Nella religione tradizionale romana non esiste una rappresentazione antropomorfica: l'immagine cultuale di Marte è una lancia non perchè la lancia sia marte, ma perchè essa è la migliore figurazione di Marte.
Ogni rappresentazione equivale ad un imprigionamento, ma è importante, con luoghi sacri e con simboli ed elementi sacri, segnare la presenza dell'invisibile perchè non lo si confonda con un altro.
Un esempio di questo valore è dato da Marte: nella religione tradizionale romana esso è rappresentato solo da una lancia dotata di mana. Nella religione tradizionale romana non esiste una rappresentazione antropomorfica: l'immagine cultuale di Marte è una lancia non perchè la lancia sia marte, ma perchè essa è la migliore figurazione di Marte.
Ogni rappresentazione equivale ad un imprigionamento, ma è importante, con luoghi sacri e con simboli ed elementi sacri, segnare la presenza dell'invisibile perchè non lo si confonda con un altro.
martedì 1 dicembre 2009
December
December derives its name from the fact to be the 10th month of the ancient calendar which begins on March. December represents depth, the origins and the beginning of Time. This is a very particular month focused essentially on the feasts and rites of Saturnalia and Divalia (dec. 21st). If Janus represents the beginning, Saturnus (to which December is dedicated) represents the "end".
Main festivities are:
Main festivities are:
1 december - Bona Dea
5 december - Faunalia
10 december - Janus' Agonalia
15 december- Consualia
17 december- Opalia
18 - 22 december- Saturnalia
21 december- Divalia
25 december- Sol Invictus
Dicembre
Dicembre deve il suo nome al fatto di essere il decimo mese dell'antico anno che iniziava a Marzo. Dicembre rappresenta la profondità, le origini e l'inizio del Tempo. E' un mese molto particolare poichè il mese si incentra sui Saturnalia e sulla data del 21 dicembre (Divalia). Se Giano rappresenta "l'inizio", Saturno (a cui il mese di Dicembre è dedicato) rappresenta "la fine".
Le festività principali sono:
1 dicembre - Bona Dea
5 dicembre - Faunalia
10 dicembre - Agonalia di Giano
15 dicembre - Consualia
17 dicembre - Opalia
18 - 22 dicembre - Saturnalia
21 dicembre - Divalia
25 dicembre - Sol Invictus
venerdì 6 novembre 2009
November
November, whose name derives from the fact that it was the 9th month in the ancient calendar beginning in March, represents a period of "interiority". November follows the way of natural energy back under the ground during winter. This period is dedicated to underground Gods (Inferi) from who derives the energy for the on the surface.
November is thus dedicated to Pluto (Underground Jupiter) whose name means "extremely rich", and to Proserpina (the Girl walking like snakes). Pluto represents the deep, Proserpina a vital force nourishing life in spring.
Black animals, cypress and narcissus are sacred to Pluto. he can be evoked beating the hands on the ground
Pomegranate tree and poppy are sacred to Proserpina who protects also funerals.
November is thus dedicated to Pluto (Underground Jupiter) whose name means "extremely rich", and to Proserpina (the Girl walking like snakes). Pluto represents the deep, Proserpina a vital force nourishing life in spring.
Black animals, cypress and narcissus are sacred to Pluto. he can be evoked beating the hands on the ground
Pomegranate tree and poppy are sacred to Proserpina who protects also funerals.
Novembre
Il mese di Novembre, così denominato perchè era il non mese dell'anno antico che iniziava a Marzo, rappresenta il periodo dell'"Interiorità". Novembre segue il percorso di rientro nella Terra dell'energia vegetativa fino all'inverno. E' un periodo dedicato alle divinità sotterranee (Inferi) da cui deriva l'abbondanza della vita sulla superficie della Terra.
Novembre è dedicato pertanto a Plutone (Giove Infero) che significa "ricchissimo" e a Proserpina (La Fanciulla che procede come i Serpenti). Plutone rappresenta la profondità, Proserpina la forza vitale che alimenterà la vita in primavera.
A Plutone sono sacri tutti gli animali neri, il cipresso ed il narciso. Viene invocato battendo le mani per terra.
A Proserpina sono sacri il melograno ed il papavero. I funerali sono sottoposti alla sua protezione.
Novembre è dedicato pertanto a Plutone (Giove Infero) che significa "ricchissimo" e a Proserpina (La Fanciulla che procede come i Serpenti). Plutone rappresenta la profondità, Proserpina la forza vitale che alimenterà la vita in primavera.
A Plutone sono sacri tutti gli animali neri, il cipresso ed il narciso. Viene invocato battendo le mani per terra.
A Proserpina sono sacri il melograno ed il papavero. I funerali sono sottoposti alla sua protezione.
giovedì 5 novembre 2009
Sacer, Sanctus
The term "sacred" has a relevant importance in a pagan life because "sacer" in Latin means "pertaining Gods". Consacrating means "give to Gods": a "Res Sacra" is something pertaining "Superi" Gods. Violating something sacred implies a Gods' judgement.
Res Sacrae are taken distinct from Res Religiosae (pertaining Inferi Gods) and Res Sanctae (whole violation implies a mankind's judgement - sentence)
Being anything permeated by a divine presence, anything "normal" is thus "sacred". For example:
family (Vesta) is sacred
a person (Genius fo man/Juno for woman) is sacred
places and sites (Genius Loci) are sacred
woods (Diana) are sacred
Earth (Tellus) is sacred
borders and limits (Terminus) are sacred
time (Kronos) is sacred
sea (Poseidon) is sacred
water (Neptun) is sacred
the dawn (Mater Matuta) is sacred
bread (Ceres) is sacred
...
The sleep, meals, animal, trees and plants, guests, anything can be related to a divine presence because Gods are not far away in the sky but around us being component of the existence. Anything thus is worth of "sacred" respect. Just what is abnormal is not sacred.
The term "Sanctus" (Holy) is linked to human activities whose violation depends on the mankind judgement: a site (a wood, a temple) can be sacred because a Pontifex has identified there a divine presence and the violation of this site implies the God's/Goddess' opposition. A profanation implies divine negative signs. A part of ths site may be defined by a Pontifex "Sancta" (Holy) whose profanation will imply some "Sanctiones/Sanctions" or the human's judgement.
Res Sacrae are taken distinct from Res Religiosae (pertaining Inferi Gods) and Res Sanctae (whole violation implies a mankind's judgement - sentence)
Being anything permeated by a divine presence, anything "normal" is thus "sacred". For example:
family (Vesta) is sacred
a person (Genius fo man/Juno for woman) is sacred
places and sites (Genius Loci) are sacred
woods (Diana) are sacred
Earth (Tellus) is sacred
borders and limits (Terminus) are sacred
time (Kronos) is sacred
sea (Poseidon) is sacred
water (Neptun) is sacred
the dawn (Mater Matuta) is sacred
bread (Ceres) is sacred
...
The sleep, meals, animal, trees and plants, guests, anything can be related to a divine presence because Gods are not far away in the sky but around us being component of the existence. Anything thus is worth of "sacred" respect. Just what is abnormal is not sacred.
The term "Sanctus" (Holy) is linked to human activities whose violation depends on the mankind judgement: a site (a wood, a temple) can be sacred because a Pontifex has identified there a divine presence and the violation of this site implies the God's/Goddess' opposition. A profanation implies divine negative signs. A part of ths site may be defined by a Pontifex "Sancta" (Holy) whose profanation will imply some "Sanctiones/Sanctions" or the human's judgement.
Sacro, Santo
Il termine "sacro" ha un significato molto importante poichè "sacer" in latino significa "pertinente degli Dei". Consacrare significa "consegnare agli Dei": una "Res Sacra" è una cosa di pertinenza degli Dei Superi. La profanazione di ciò che è sacro ricade quindi nel giudizio degli Dei.
Le res sacrae si distinguono dalle res religiosae (pertinenti ai Mani) e dalle res sanctae (la cui violazione è di pertinenza degli uomini - sanzione).
Poichè tutto è permeato dalla presenza degli Dei, tutto ciò che è "normale" è quindi "sacro":
la famiglia (Vesta) è sacra
la persona (Genius maschile/Juno femminile) è sacra
i luoghi (Genius Loci) sono sacri
la Terra (Tellus) è sacra
i confini, i limiti (Terminus) sono sacri
il tempo (Cronos, Saturno) è sacro
il mare (Poseidone) è sacro
l'acqua (Nettuno) è sacra
l'aurora (Mater Matuta) è sacra
il pane (Cerere) è sacro
...
Il sonno, i pasti, gli animali, gli alberi e le piante, gli ospiti, tutto può essere ricondotto ad una presenza divina e pertanto meritano il rispetto che si deve a ciò che è sacro. Le cose "anormali" non sono sacre.
Il termine Sanctus si lega invece alle attività umane la cui violazione dipende dal giudizio dell'uomo: un luogo può essere sacro perchè un Pontefice vi ha riconosciuto la presenza divina e la violazione di questo luogo implica l'opposizione di quel Dio/Dea. La profanazione implica la consegna del colpevole al giudizio di quel Dio/Dea. Una parte di questo luogo può essere definita "Sancta" dal Pontefice la cui violazione invece implica delle "sanctiones" ovvero il giudizio degli uomini.
Le res sacrae si distinguono dalle res religiosae (pertinenti ai Mani) e dalle res sanctae (la cui violazione è di pertinenza degli uomini - sanzione).
Poichè tutto è permeato dalla presenza degli Dei, tutto ciò che è "normale" è quindi "sacro":
la famiglia (Vesta) è sacra
la persona (Genius maschile/Juno femminile) è sacra
i luoghi (Genius Loci) sono sacri
la Terra (Tellus) è sacra
i confini, i limiti (Terminus) sono sacri
il tempo (Cronos, Saturno) è sacro
il mare (Poseidone) è sacro
l'acqua (Nettuno) è sacra
l'aurora (Mater Matuta) è sacra
il pane (Cerere) è sacro
...
Il sonno, i pasti, gli animali, gli alberi e le piante, gli ospiti, tutto può essere ricondotto ad una presenza divina e pertanto meritano il rispetto che si deve a ciò che è sacro. Le cose "anormali" non sono sacre.
Il termine Sanctus si lega invece alle attività umane la cui violazione dipende dal giudizio dell'uomo: un luogo può essere sacro perchè un Pontefice vi ha riconosciuto la presenza divina e la violazione di questo luogo implica l'opposizione di quel Dio/Dea. La profanazione implica la consegna del colpevole al giudizio di quel Dio/Dea. Una parte di questo luogo può essere definita "Sancta" dal Pontefice la cui violazione invece implica delle "sanctiones" ovvero il giudizio degli uomini.
venerdì 30 ottobre 2009
Being a Pagan...
What does it mean "looking at the world with Pagan Eyes"? It means primarily stop considering Earth as "something where we stamp our feet" or a simple scenario made only for the exhibition of the humankind's arrogance.
Humankind needs Earth and we need to live in harmony with Her also because "it is necessary to consider the whole Universe as a living being made of an unique substance and having an unitarian soul" (M. Aurelius, Roman Emperor)
It means we must permeate the visible world with the Invisibles because they are the critical support for life. Decadence and ruins in our present times (in environmental, cultural and ethical terms) result also by the fact that our lives lack of the Invisibles' support.
Gods and Goddesses do not require Faith or superstition: they require only not to be forgotten.
Humankind needs Earth and we need to live in harmony with Her also because "it is necessary to consider the whole Universe as a living being made of an unique substance and having an unitarian soul" (M. Aurelius, Roman Emperor)
It means we must permeate the visible world with the Invisibles because they are the critical support for life. Decadence and ruins in our present times (in environmental, cultural and ethical terms) result also by the fact that our lives lack of the Invisibles' support.
Gods and Goddesses do not require Faith or superstition: they require only not to be forgotten.
Essere Pagano...
Vedere il mondo con gli occhi di un Pagano significa in primo luogo smettere di considerare la Terra come "quella cosa che pestiamo con i piedi" e un semplice palcoscenico costruito esclusivamente per l'esibizione dell'arroganza umana.
L'uomo ha bisogno della Terra e ha bisogno di vivere in armonia con Essa anche perchè "bisogna sempre considerare l'intero Universo come un organismo vivente con un'unica sostanza ed un'unica anima" (Marco Aurelio, Imperatore Romano)
Questo significa tornare a permeare il mondo visibile con gli Invisibili perchè essi sono il sostegno della vita. La decadenza e la rovina delle nostre vite (in termini ambientali, culturali, etici) dipende anche dal fatto che la vita non ha più il sostegno degli Invisibili.
Gli Dei non richiedono nè fede nè superstizioni: chiedono solo di non essere dimenticati.
L'uomo ha bisogno della Terra e ha bisogno di vivere in armonia con Essa anche perchè "bisogna sempre considerare l'intero Universo come un organismo vivente con un'unica sostanza ed un'unica anima" (Marco Aurelio, Imperatore Romano)
Questo significa tornare a permeare il mondo visibile con gli Invisibili perchè essi sono il sostegno della vita. La decadenza e la rovina delle nostre vite (in termini ambientali, culturali, etici) dipende anche dal fatto che la vita non ha più il sostegno degli Invisibili.
Gli Dei non richiedono nè fede nè superstizioni: chiedono solo di non essere dimenticati.
giovedì 22 ottobre 2009
Tolleranza/Tolerance
"E' giusto che sia considerato un Unico Essere, qualunque sia quello che si venera.
Guardiamo le stesse stelle, comune è il cielo, un medesimo universo ci racchiude: che importa con quale dottrina ognuno ricerca la verità?"
"Non si può giungere fino a un così sublime segreto per mezzo di una sola via"
Q.A. Simmaco, Relatio (IV Sec. d.c.)
_________________________________
Q.A. Simmacus, Relatio
Guardiamo le stesse stelle, comune è il cielo, un medesimo universo ci racchiude: che importa con quale dottrina ognuno ricerca la verità?"
"Non si può giungere fino a un così sublime segreto per mezzo di una sola via"
Q.A. Simmaco, Relatio (IV Sec. d.c.)
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"It is right to consider an Unique Single Supreme Being, whatever is the idea of God one may venerate. We look at the same stars, we have the same sky and the same universe embraces us: it is not important what doctrine everyone seeks the Supreme Truth."
"It is not possible to achieve such a sublime Secret only through one sole way"
"It is not possible to achieve such a sublime Secret only through one sole way"
Q.A. Simmacus, Relatio
venerdì 16 ottobre 2009
October
October represents the last month in the active year symbolizing also the beginning of a period of intense spirituality. In October Nature begins in fact her period of cyclical death.
Oct. 12 is dedicated to Fontinalia or the "Celebration of underground and invisible springs" while oct. 15 is dedicated to the complex ritual of "October Equus".
Oct. 12 is dedicated to Fontinalia or the "Celebration of underground and invisible springs" while oct. 15 is dedicated to the complex ritual of "October Equus".
Ottobre
Ottobre rappresenta l'ultimo mese dell'anno attivo e simbolizza un periodo di intensa spiritualità. In questo periodo infatti la Natura si avvia verso una fase di morte ciclica.
Il 12 ottobre si festeggiano le Fontinalia ovvero la "Festa delle Fonti sotterranee ed invisibili" mentre il giorno 15 si celebrava la complessa festa e rituale dell' "October Equus".
Il 12 ottobre si festeggiano le Fontinalia ovvero la "Festa delle Fonti sotterranee ed invisibili" mentre il giorno 15 si celebrava la complessa festa e rituale dell' "October Equus".
mercoledì 2 settembre 2009
September
The name of this month derives from the fact to be the 7th month in the ancient calendar, beginning on March, of King Numa.
September is dedicated to Jupiter (Iuppiter means "God Father") representing the sacralization of Authority in particular social and public authority, like his female polarity Juno.
Jupiter thus represents the State and the Family as social institution. He represents, as cosmic energy, the sky, the rain, the snow, the lightning and the dew.
Sacred animals to Jupiter are the eagle and the vulture.
Sacred tree to Jupiter is the Oak: Jupiter may manifest himself through the whoosh of the oak's leaves
Jupiter has a long list of appellations (Indigitamenta) among which Lucetius (Light's Origin), Pluvius (raining), Fulgurator (Day Lightning) Summanus (Night Lightning), Pantocrator (Lord of anything), Trioculos (with three eyes), Prodigalis (prodigies Liberator), Penninus (Lord of peaks).
The main Jupiter's symbol is the Lightning
September is dedicated to Jupiter (Iuppiter means "God Father") representing the sacralization of Authority in particular social and public authority, like his female polarity Juno.
Jupiter thus represents the State and the Family as social institution. He represents, as cosmic energy, the sky, the rain, the snow, the lightning and the dew.
Sacred animals to Jupiter are the eagle and the vulture.
Sacred tree to Jupiter is the Oak: Jupiter may manifest himself through the whoosh of the oak's leaves
Jupiter has a long list of appellations (Indigitamenta) among which Lucetius (Light's Origin), Pluvius (raining), Fulgurator (Day Lightning) Summanus (Night Lightning), Pantocrator (Lord of anything), Trioculos (with three eyes), Prodigalis (prodigies Liberator), Penninus (Lord of peaks).
The main Jupiter's symbol is the Lightning
Settembre
Il nome di questo mese deriva dal fatto che era il settimo mese dell'antico calendario del Re Numa che iniziava a Marzo.
Il mese è dedicato a Giove (Iuppiter significa "Dio Padre") e rappresenta la sacralizzazione dell'Autorità con una forta connotazione sociale e pubblica, come avviene per la sua polarità femminile Gionone.
Giove pertanto rappresenta lo Stato e l'istituzione famigliare. Rappresenta come energia il cielo, la pioggia, la neve, il fulmine, il tuono e la rugiada.
Gli animali sacri di Giove sono l'aquila e l'avvoltoio.
La pianta sacra a Giove è la quercia. Giove può manifestarsi attraverso il fruscio delle fronde delle querce.
Giove è protagonista di una serie lunghissima di appellativi (Indigitamenta) tra i quali Lucetius (Origine della Luce del Giorno), Pluvius (Piovoso), Fulgurator (Fulmine diurno), Summanus (fulmine della notte), Pantocrator (Signore di Tutto), Trioculos (dai tre occhi), Prodigalis (Liberatore da incantesimi), Penninus (Signore delle Vette).
Il simbolo principale di Giove è comunque il fulmine.
Il mese è dedicato a Giove (Iuppiter significa "Dio Padre") e rappresenta la sacralizzazione dell'Autorità con una forta connotazione sociale e pubblica, come avviene per la sua polarità femminile Gionone.
Giove pertanto rappresenta lo Stato e l'istituzione famigliare. Rappresenta come energia il cielo, la pioggia, la neve, il fulmine, il tuono e la rugiada.
Gli animali sacri di Giove sono l'aquila e l'avvoltoio.
La pianta sacra a Giove è la quercia. Giove può manifestarsi attraverso il fruscio delle fronde delle querce.
Giove è protagonista di una serie lunghissima di appellativi (Indigitamenta) tra i quali Lucetius (Origine della Luce del Giorno), Pluvius (Piovoso), Fulgurator (Fulmine diurno), Summanus (fulmine della notte), Pantocrator (Signore di Tutto), Trioculos (dai tre occhi), Prodigalis (Liberatore da incantesimi), Penninus (Signore delle Vette).
Il simbolo principale di Giove è comunque il fulmine.
lunedì 3 agosto 2009
August
The original name of this month is Sextilis because it was the 6th month in the Ancient Calendar. Then it was named Augustus in honor of the Emperor Augustus.
This month is dedicated to harvest, storage and conservation (in a broader sense).
In particular August is dedicated to the Goddess Diana or the female polarity of Apollo.
Diana is defined as "Always Distant": she is a non-urban Goddess because she represents the sacralization of woods, forrests and wild places.
Her frantic dance, reserved only to women, is named "Ridda".
During the day Diana protects wild animals preserving their lives; during the night she hunts them giving them Death. In this way Diana embodies both Life and Death as deriving from an unique source.
Sacred animals to Diana are: lion, bear, deer, quail and hunting dog.
As Apollo is represented by the Sun, Diana is represented by the Moon. Her main symbol is the Bow representing the crescent moon and the "wild weapon".
This month is dedicated to harvest, storage and conservation (in a broader sense).
In particular August is dedicated to the Goddess Diana or the female polarity of Apollo.
Diana is defined as "Always Distant": she is a non-urban Goddess because she represents the sacralization of woods, forrests and wild places.
Her frantic dance, reserved only to women, is named "Ridda".
During the day Diana protects wild animals preserving their lives; during the night she hunts them giving them Death. In this way Diana embodies both Life and Death as deriving from an unique source.
Sacred animals to Diana are: lion, bear, deer, quail and hunting dog.
As Apollo is represented by the Sun, Diana is represented by the Moon. Her main symbol is the Bow representing the crescent moon and the "wild weapon".
Agosto
Il nome originale di questo mese è Sextilis poichè era il sesto mese del calendario antico. Venne denominato Augustus in onore dell' Imperatore Ottaviano Augusto.
Il mese è dedicato alla raccolta e alla conservazione. In particolare il mese è dedicato a Diana ovvero la polarità femminile di Apollo.
Diana viene definita come la "Sempre Lontana": si tratta di una Dea non-urbana poichè rappresenta la sacralizzazione dei boschi, delle foreste e dei luoghi selvaggi.
La sua danza sacra, riservata esclisivamente alle donne, è la "Ridda".
Durante il giorno Diana protegge gli animali selvatici e ne preserva la vita; durante la notte Diana va a caccia di animali selvatici e ne apporta la morte. In questo modo questa Dea impersonifica sia la vita che la morte come unica sorgente.
Gli animali sacri di Diana sono: la quaglia, il leone, l'orso, il cervo ed il cane da caccia.
Come Apollo è rappresentato dal Sole, Diana è rappresentata dalla Luna. Il suo simbolo principale è l'Arco che rappresenta la Falce di Luna e "l'arma selvaggia".
Il mese è dedicato alla raccolta e alla conservazione. In particolare il mese è dedicato a Diana ovvero la polarità femminile di Apollo.
Diana viene definita come la "Sempre Lontana": si tratta di una Dea non-urbana poichè rappresenta la sacralizzazione dei boschi, delle foreste e dei luoghi selvaggi.
La sua danza sacra, riservata esclisivamente alle donne, è la "Ridda".
Durante il giorno Diana protegge gli animali selvatici e ne preserva la vita; durante la notte Diana va a caccia di animali selvatici e ne apporta la morte. In questo modo questa Dea impersonifica sia la vita che la morte come unica sorgente.
Gli animali sacri di Diana sono: la quaglia, il leone, l'orso, il cervo ed il cane da caccia.
Come Apollo è rappresentato dal Sole, Diana è rappresentata dalla Luna. Il suo simbolo principale è l'Arco che rappresenta la Falce di Luna e "l'arma selvaggia".
lunedì 27 luglio 2009
July 25th: Furrinalia
Furrina is a Goddess representing the sacralization of springs. This day is thus dedicated to the spring water.
25 luglio: Furrinalia
Furrina è la sacralizzazione delle sorgenti. Questa giornata è dedicata quindi all'acqua di sorgente.
July 23rd: Neptunalia
This day is dedicated to Water. Neptune is the sacralization of water often represented by a Horse.
In this day water (giving life) can be contemplated standing near a river or a lake.
In this day water (giving life) can be contemplated standing near a river or a lake.
23 luglio: Neptunalia
Festa dell'Acqua. Nettuno è la sacralizzazione dell'Acqua Dolce e spesso è rappresentato da un cavallo.
Contemplazione dell'acqua apportatrice di vita sulla sponda di un fiume o di un lago.
Contemplazione dell'acqua apportatrice di vita sulla sponda di un fiume o di un lago.
July 19th: Lucaria
This day is dedicated to the sacred woods (Lucus). One can retire in silence and solitude in these natural sanctuaries.
19 luglio: Lucaria
Giornata dedicata ai boschi sacri (Lucus). Ci si ritira in silenzio e solitudine in questi santuari naturali.
mercoledì 15 luglio 2009
July 15th: Càstores
This day is dedicated to the Càstores: the Twin-Gods. They represent the sacralization of the idea of the "cycle", the cyclical flow of life, the alternate occurrence of death and life, the complementary aspects of an unique existence.
In the popular imaginery, they are represented riding together on a sole horse.
In the popular imaginery, they are represented riding together on a sole horse.
15 Luglio: Càstores
Questa giornata è dedicata ai Càstores ovvero gli Dei Gemelli. Rappresentano il senso del "ciclo", dell'alternarsi della vita e della morte, i due aspetti complementari di un'esistenza unica.
L'immagine popolare li ritrae insieme che cavalcano un unico cavallo.
L'immagine popolare li ritrae insieme che cavalcano un unico cavallo.
lunedì 6 luglio 2009
5-13 July: Ludi Apollinares
July is enterely devoted to Apollo. This period, (Ludi Apollinares) is in particular dedicated to the most important Apollo's manifestations: wisdom, music, poetry, singing and theatre.
For this reason, during these days we are interested in these activites as "rituals", rather than mere spectators, concerning what Apollo sacralizes.
In these days, to complete the male polarity of Apollo, also Fortuna Muliebre (Women's Fortune) is evoked
In addition, in the past, July 5th in Rome was dedicated to the Poplifugium: this is a rite similar to the Regifugium (february 24th) but in this case Roman people take to flight.
For this reason, during these days we are interested in these activites as "rituals", rather than mere spectators, concerning what Apollo sacralizes.
In these days, to complete the male polarity of Apollo, also Fortuna Muliebre (Women's Fortune) is evoked
In addition, in the past, July 5th in Rome was dedicated to the Poplifugium: this is a rite similar to the Regifugium (february 24th) but in this case Roman people take to flight.
5-13 luglio: Ludi Apollinares
Il mese di luglio è interamente dedicato ad Apollo. Questo periodo è in particolare dedicato alle manifestazioni più importanti di Apollo: la saggezza, la musica, il canto ed il teatro.
Per questa ragione in questo periodo ci si rivolge a queste attività come una forma di ritualizzazione di ciò che Apollo, con la sua figura, sacralizza.
Durante questi giorni, per completare la polarità maschile di Apollo, si evoca anche la Fortuna Muliebre ovvero la Fortuna Femminile.
Inoltre, in passato, il 5 luglio si svolgeva a Roma il Poplifugium rito simile al Regifugium che si celebra il 24 febbraio. In questo caso è però il popolo che si dà alla fuga dopo il sacrificio.
Per questa ragione in questo periodo ci si rivolge a queste attività come una forma di ritualizzazione di ciò che Apollo, con la sua figura, sacralizza.
Durante questi giorni, per completare la polarità maschile di Apollo, si evoca anche la Fortuna Muliebre ovvero la Fortuna Femminile.
Inoltre, in passato, il 5 luglio si svolgeva a Roma il Poplifugium rito simile al Regifugium che si celebra il 24 febbraio. In questo caso è però il popolo che si dà alla fuga dopo il sacrificio.
giovedì 2 luglio 2009
July
The original name of this month was Quintilis because it was the fifth month in the ancient calendar of King Numa. Then it was named Julius in honour of Julius Caesar.
This month is dedicated to the God Apollo: this is thus a period dedicated to transcendence, wisdom, medicine, music and poetry.
Apollo is associated to the Sun and to "what exists without depending on the world's events" being also defined as "who stands aside", "the Abstract" or "Always Distant".
Sacred animals to Apollo are: swan, wolf, deer and, above all, dolphin.
Sacred plants and trees are: cypress, hyacinth and laurel.
Ludi Saeculares were dedicated to Apollo (and to Diana - his female polarity): these games were held in Rome every 100 years.
This month is dedicated to the God Apollo: this is thus a period dedicated to transcendence, wisdom, medicine, music and poetry.
Apollo is associated to the Sun and to "what exists without depending on the world's events" being also defined as "who stands aside", "the Abstract" or "Always Distant".
Sacred animals to Apollo are: swan, wolf, deer and, above all, dolphin.
Sacred plants and trees are: cypress, hyacinth and laurel.
Ludi Saeculares were dedicated to Apollo (and to Diana - his female polarity): these games were held in Rome every 100 years.
Luglio
L'antico nome di questo mese è Quintilis poichè era il quinto mese dell'antico calendario di Numa che iniziava a Marzo. In seguito venne chiamato Julius in onore di Giulio Cesare.
Il mese è dedicato ad Apollo: si tratta quindi di un periodo dedicato alla trascendenza, alla saggezza, alla medicina, alla musica e alla poesia.
Apollo viene associato al Sole e a "ciò che esiste senza dipendere dagli eventi del Mondo" ed è definito "colui che sta in disparte", "l'astratto" o "il sempre lontano".
Gli animali sacri ad Apollo sono: il cigno, il lupo, il cervo e soprattutto il delfino.
Le piante e gli alberi sacri ad Apollo sono: il cipresso, il giacinto e l'alloro.
Ad Apollo (e a Diana sua polarità femminile) erano dedicati i Ludi Saeculares che si tenevano a Roma ogni cento anni.
Il mese è dedicato ad Apollo: si tratta quindi di un periodo dedicato alla trascendenza, alla saggezza, alla medicina, alla musica e alla poesia.
Apollo viene associato al Sole e a "ciò che esiste senza dipendere dagli eventi del Mondo" ed è definito "colui che sta in disparte", "l'astratto" o "il sempre lontano".
Gli animali sacri ad Apollo sono: il cigno, il lupo, il cervo e soprattutto il delfino.
Le piante e gli alberi sacri ad Apollo sono: il cipresso, il giacinto e l'alloro.
Ad Apollo (e a Diana sua polarità femminile) erano dedicati i Ludi Saeculares che si tenevano a Roma ogni cento anni.
giovedì 11 giugno 2009
June 11th: Matralia
This is a great festivity dedicated to the Goddess Mater Matuta, Mother of the Morning, Aurora, the Dawn, the Sister Goddess.
This ancient Goddess represents the sacralization of the first sunbeam embracing Earth, the first sunbeam expelling darkness. She marks the beginning of a new day. For this reason her male polarity (Pater Matutinus) is often linked to Janus and Portunus.
This day is dedicated to those women married only once (not widows) and to grandmothers devoted to their grandsons' care.
In this day roasted flatbread is eaten and meat should be avoided.
This ancient Goddess represents the sacralization of the first sunbeam embracing Earth, the first sunbeam expelling darkness. She marks the beginning of a new day. For this reason her male polarity (Pater Matutinus) is often linked to Janus and Portunus.
This day is dedicated to those women married only once (not widows) and to grandmothers devoted to their grandsons' care.
In this day roasted flatbread is eaten and meat should be avoided.
11 Giugno: Matralia
Grande festività dedicata alla Dea Mater Matuta, la Madre del Mattino, L'Aurora, la Dea Sorella.
Questa antichissima Dea rappresenta la sacralizzazione della prima luce che abbraccia la Terra, il primo raggio di luce che allontana le tenebre ed il buio della notte. Essa segna l'inizio di un nuovo giorno. Per questo la sua polarità maschile (Pater Matutinus) è spesso associata a Giano e a Portunus.
Questo giorno è dedicato alle donne sposate una sola volta e che non siano vedove e alle nonne che si dedicano alla cura dei nipoti. In questo giorno si consumano solo focacce abbrustolite e non si mangia carne.
Questa antichissima Dea rappresenta la sacralizzazione della prima luce che abbraccia la Terra, il primo raggio di luce che allontana le tenebre ed il buio della notte. Essa segna l'inizio di un nuovo giorno. Per questo la sua polarità maschile (Pater Matutinus) è spesso associata a Giano e a Portunus.
Questo giorno è dedicato alle donne sposate una sola volta e che non siano vedove e alle nonne che si dedicano alla cura dei nipoti. In questo giorno si consumano solo focacce abbrustolite e non si mangia carne.
martedì 9 giugno 2009
June 9th: Vestalia
This day is dedicated to Vesta, a Great Goddess representing the sacralization of Fire preserving and maintaining life: Vesta represents also the sacralization of the Family.
Temples dedicated to Vesta have a circular shape (thus they are not oriented sites) and men are excluded there: Vesta has no human imagine but she is represented by a sacred fire which must remain always lit. This fire is extinguished and lit again on march the 1st.
In the past the priestesses Vestals were devoted to this fire's conservation: they were virgins dressed in white and they preside over the main religious rites and they had the power to pardon those sentenced to death. They were lead by the Vestal Maxima, one of the most important religious figure in the Roman Traditional Religion.
This day is thus dedicated to the family and to the sacralization of food cooking.
Temples dedicated to Vesta have a circular shape (thus they are not oriented sites) and men are excluded there: Vesta has no human imagine but she is represented by a sacred fire which must remain always lit. This fire is extinguished and lit again on march the 1st.
In the past the priestesses Vestals were devoted to this fire's conservation: they were virgins dressed in white and they preside over the main religious rites and they had the power to pardon those sentenced to death. They were lead by the Vestal Maxima, one of the most important religious figure in the Roman Traditional Religion.
This day is thus dedicated to the family and to the sacralization of food cooking.
9 giugno: Vestalia
Questa giornata è dedicata a Vesta che rappresenta la sacralizzazione del fuoco che nutre, che alimenta: Vesta rappresenta inoltre la sacralizzazione della famiglia.
I templi dedicati a Vesta hanno forma circolare (non sono quindi luoghi orientati) e sono preclusi agli uomini: Vesta non ha un'immagine, ma viene rappresentata tramite un fuoco sacro che deve rimanere sempre acceso. Questo fuoco viene spento e riacceso il 1 marzo.
Anticamente conservavano il culto di Vesta le sacerdotesse Vestali: erano vergini vestite di bianco che si dedicavano alla conservazione del fuoco sacro, presiedevano ai principali riti sacri ed avevano il potere di graziare i condannati a morte. Erano guidate dalla Vestale Maxima, una delle principali figure religiose della Tradizione Romana.
Questa giornata è quindi dedicata alla famiglia e alla sacralità della preparazione dei cibi.
I templi dedicati a Vesta hanno forma circolare (non sono quindi luoghi orientati) e sono preclusi agli uomini: Vesta non ha un'immagine, ma viene rappresentata tramite un fuoco sacro che deve rimanere sempre acceso. Questo fuoco viene spento e riacceso il 1 marzo.
Anticamente conservavano il culto di Vesta le sacerdotesse Vestali: erano vergini vestite di bianco che si dedicavano alla conservazione del fuoco sacro, presiedevano ai principali riti sacri ed avevano il potere di graziare i condannati a morte. Erano guidate dalla Vestale Maxima, una delle principali figure religiose della Tradizione Romana.
Questa giornata è quindi dedicata alla famiglia e alla sacralità della preparazione dei cibi.
venerdì 5 giugno 2009
June 5th: Dius Fidius
This day is dedicated to this fundamental "social" God who (together with Fides - the Trust) represents the sacralization of the agreements, oaths, pledges and word of honor critical factors in the public and private relations.
5 Giugno: Dius Fidius
Giornata dedicata a questa divinità sociale fondamentale (insieme a Fides - la fiducia) che rappresenta la sacralizzazione dei patti, dei giuramenti e della parola data elementi essenziali dei rapporti fra gli uomini.
lunedì 1 giugno 2009
June 2nd: Juno Moneta
This day is dedicated to Juno Moneta (she warning, she admonishing). in her temple were place the Roman Mint abd from this fact "Money" had this name.
Money production is thus placed under her protection.
Money production is thus placed under her protection.
2 Giugno: Juno Moneta
Questo giorno è dedicato a Gionone Moneta (che avverte, che ammonisce). Nel suo tempio era anticamente installata la zecca e da ciò le monete hanno preso il loro nome.
La produzione del denaro è quindi sotto la sua protezione.
La produzione del denaro è quindi sotto la sua protezione.
June
This month is enterely devoted to women. Juno has his name from Juno a great Goddess representing the sacralization of the female being.
Juno represents marriage, fertility, birth and motherhood. Her sacred ministress, the flaminica - the flamen Dialis' wife (Jupiter Minister) every first day of the month, sacrificed to Juno a white heifer to ask protection for women.
Sacred animals for Juno are: goose and crow.
Juno e Genius give suggestions and advices, force, energy and determine individual attitude. At every birthday men and women celebrate their respective Genius or Juno.
Juno represents marriage, fertility, birth and motherhood. Her sacred ministress, the flaminica - the flamen Dialis' wife (Jupiter Minister) every first day of the month, sacrificed to Juno a white heifer to ask protection for women.
Sacred animals for Juno are: goose and crow.
- Juno Fluonia - sacralization of menstruation
- Juno Domiduca - sacralization of the movement of the young wife to her new house
- Juno Cinxia - sacralization of the opening of the young wife belt after the marriage
- Juno Juga e Iunxia - sacralization of wedding
- Juno Lucina - sacralization of birth
Juno e Genius give suggestions and advices, force, energy and determine individual attitude. At every birthday men and women celebrate their respective Genius or Juno.
Giugno
Questo mese è interamente dedicato alle donne. Giugno trae il suo nome dalla Dea Giunone che rappresenta la sacralizzazione dell'essere femminile.
Giunone rappresenta il matrimonio, la fecondità, il parto e la maternità. La sua sacerdotessa, la flaminica moglie del flamen Dialis (di Giove) ogni primo giorno del mese sacrificava una giovenca bianca per invocare la protezione su tutte le donne.
Animali sacri a Giunone sono: l'oca e la cornacchia.
Giunone è il femminile di Genius. Ogni uomo ha il suo Genius ovvero il suo doppio spirituale ed invisibile che tiene in vita la parte materiale. Allo stesso modo, ogni donna ha la sua Juno.
Juno e Genius consigliano, determinano il carattere, danno forza. Ad ogni compleanno gli uomini e le donne ricordano e festeggiano il rispettivo Genius o Juno.
Giunone rappresenta il matrimonio, la fecondità, il parto e la maternità. La sua sacerdotessa, la flaminica moglie del flamen Dialis (di Giove) ogni primo giorno del mese sacrificava una giovenca bianca per invocare la protezione su tutte le donne.
Animali sacri a Giunone sono: l'oca e la cornacchia.
- Juno Fluonia - sacralizzazione del ciclo mestruale
- Juno Domiduca - sacralizzazione del trasferimento della sposa nella nuova casa
- Juno Cinxia - sacralizzazione dello scioglimento della cintura della sposa il giorno delle nozze
- Juno Juga e Iunxia - sacralizzazione del matrimonio
- Juno Lucina - sacralizzazione del parto
Giunone è il femminile di Genius. Ogni uomo ha il suo Genius ovvero il suo doppio spirituale ed invisibile che tiene in vita la parte materiale. Allo stesso modo, ogni donna ha la sua Juno.
Juno e Genius consigliano, determinano il carattere, danno forza. Ad ogni compleanno gli uomini e le donne ricordano e festeggiano il rispettivo Genius o Juno.
29-31 May: Ambarvalia
Ambarvalia is a rural procession (Ambarvalia means "country walk") to honour agricultural and rural Gods/Goddesses. During the Roman Ambarvalia the suovetaurilia sacrifice was made: it was the sacrifice of a pig, a bull and a ram for the land's purification. After that in every farm and village country parties were held.
The sacred ministers who made this sacrifice were the Arvales: they called themselves Fratres (Brothers). These sacred ministers were devoted to Earth's cult with secret rites held in a sacred wood dedicated to the Dea Dia thorugh an arcaic Latin language. Their symbol was a spike.
During this festivity period today we may pay tribute to Earth and her fruits, to agricultural activities and to those animals which with their death give us life.
The sacred ministers who made this sacrifice were the Arvales: they called themselves Fratres (Brothers). These sacred ministers were devoted to Earth's cult with secret rites held in a sacred wood dedicated to the Dea Dia thorugh an arcaic Latin language. Their symbol was a spike.
During this festivity period today we may pay tribute to Earth and her fruits, to agricultural activities and to those animals which with their death give us life.
29 - 31 Maggio: Ambarvalia
Si tratta di una processione campestre (Ambarvalia significa "giro dei campi") che serve per onorare tutte le divinità agresti. Durante le Antiche Ambarvalia veniva effettuato un rito dei suovetaurilia ovvero il sacrificio di un maiale, di un toro e di un ariete per la purificazione della Terra. In ogni fattoria ed in ogni villaggio poi si svolgevano feste campestri.
I sacerdoti chiamati a svolgere il sacrificio dei suovetaurilia erano gli Arvali che tra loro si chiamavano fratelli (Fratres). Si trattava di sacerdoti dediti al culto della Terra tramite riti segreti che si svolgevano in un bosco dedicato alla Dea Dia in un latino arcaico. Il simbolo degli Arvali era una spiga di grano.
Durante questo periodo di festività oggi si rende omaggio alla Terra ed ai suoi frutti, alle attività contadine, agli animali di cui ci nutriamo e che collaborano con l'uomo nel lavoro dei campi.
I sacerdoti chiamati a svolgere il sacrificio dei suovetaurilia erano gli Arvali che tra loro si chiamavano fratelli (Fratres). Si trattava di sacerdoti dediti al culto della Terra tramite riti segreti che si svolgevano in un bosco dedicato alla Dea Dia in un latino arcaico. Il simbolo degli Arvali era una spiga di grano.
Durante questo periodo di festività oggi si rende omaggio alla Terra ed ai suoi frutti, alle attività contadine, agli animali di cui ci nutriamo e che collaborano con l'uomo nel lavoro dei campi.
mercoledì 27 maggio 2009
May 25th - 27th: Fortuna Publica
During these days, Fortuna (Fortune, Luck) is sacralized in all her aspects:
- Fortuna Primigenia - fate and fortune of every living being at the moment of his/her birth (specific festivity 13rd november)
- Fortuna Redux - supporting and helping returns (specific festivity 27th september)
- Fortuna Huiusce Diei - everyday fortune
- Fortuna Virilis - male fortune (specific festivity 10th june)
- Fortuna Muliebris - female fortune (specific festivity 5th july)
- Fortuna Publica - fortune for all
25-27 Maggio: Fortuna Publica
Durante questi giorni si sacralizza la Fortuna in tutti i suoi aspetti:
Fortuna è una polarità femminile il cui polo maschile è Fors. Il 22 giugno vengono invocati insieme come Forsfortuna.
- Fortuna Primigenia - destino di ogni essere vivente al momento della nascita (festa specifica 13 novembre)
- Fortuna Redux - favorisce i ritorni (festa specifica 27 settembre)
- Fortuna Huiusce Diei - fortuna quotidiana
- Fortuna Virilis - fortuna maschile (festa specifica 10 giugno)
- Fortuna Muliebris - fortuna femminile (festa specifica 5 luglio)
- Fortuna Publica - fortuna di tutti
Fortuna è una polarità femminile il cui polo maschile è Fors. Il 22 giugno vengono invocati insieme come Forsfortuna.
martedì 19 maggio 2009
Other festivities in May
May 20th: Janus' Agonalia
This day is dedicated to the sacralization of work and work activities.
May 21st: Veiovis' Agonalia
Veiovis is an underworld God linked to volcanic activities. He represents the sacralization of Revenge.
May 23rd: Tubilustrium
This day is dedicated to purification of horns and trumpets used for religious rites and war.
This day is dedicated to the sacralization of work and work activities.
May 21st: Veiovis' Agonalia
Veiovis is an underworld God linked to volcanic activities. He represents the sacralization of Revenge.
May 23rd: Tubilustrium
This day is dedicated to purification of horns and trumpets used for religious rites and war.
lunedì 18 maggio 2009
Prossime festività di Maggio
20 maggio: Agonalia di Giano
Giornata dedicata alla sacralizzazione del lavoro e delle attività
21 maggio: Agonalia di Veiovis
Veiovis è una divinità infera legata all'attività vulcanica. Rappresenta la sacralizzazione della Vendetta
23 maggio: Tubilustrium
Giornata dedicata alla purificazione delle trombe impiegate nei riti religiosi ed in guerra
Giornata dedicata alla sacralizzazione del lavoro e delle attività
21 maggio: Agonalia di Veiovis
Veiovis è una divinità infera legata all'attività vulcanica. Rappresenta la sacralizzazione della Vendetta
23 maggio: Tubilustrium
Giornata dedicata alla purificazione delle trombe impiegate nei riti religiosi ed in guerra
venerdì 15 maggio 2009
May the 14th: Argei's Fire
This day is enterely devoted to the "underground fire" represented by the Great Goddess Maia.
In the past, 24 wicker puppets were made which, in presence of Pontifices, Vestals and the Roman People, were, after and complex ceremony, thrown in the river Tiber.
Today it is important to dedicate this day to our purification and to our family and home purification.
In the past, 24 wicker puppets were made which, in presence of Pontifices, Vestals and the Roman People, were, after and complex ceremony, thrown in the river Tiber.
Today it is important to dedicate this day to our purification and to our family and home purification.
14 Maggio: Rogo degli Argei
Questo giorno è dedicato al "fuoco sotterraneo" rappresentato dalla grande Dea Maia.
Anticamente venivano realizzati ventiquattro fantocci di vimini dalle fattezze umane che, in presenza dei Pontefici, delle Vestali e di tutto il popolo, venivano gettati, dopo una complessa cerimonia solenne, nel Tevere.
Oggi rimane importante dedicare questa giornata alla purificazione nostra, della nostra famiglia e della nostra casa.
Anticamente venivano realizzati ventiquattro fantocci di vimini dalle fattezze umane che, in presenza dei Pontefici, delle Vestali e di tutto il popolo, venivano gettati, dopo una complessa cerimonia solenne, nel Tevere.
Oggi rimane importante dedicare questa giornata alla purificazione nostra, della nostra famiglia e della nostra casa.
lunedì 11 maggio 2009
May 9th - 13th: Lemuria
According to the Roman Tradition, defuncts are divided into two main categories: Lares, whose lives were inspired to Virtus and Pietas and whose example ispire present and future generations. They are Ancestors protecting the family and the house: Lares have a small domestic altar (Lararium) usually close to the home-fire. Lares thus remain in their home.
Those not following Virtus and Pieats become shadows (Larvae o Lamures) and they cannot go back home after their death. While Lares are evoked as protectors, Lemures must be kept away. They are imprisoned in the Pluto's Inferi and only in rare occasions (as in this period) they can come back on the surface and come near their homes they look in the night with homesickness and regret (this condition make them very aggressive...)
In the past, villages in the Roman Empire had a well used to allow Lamures escape for these nights of "freedom".
Even if undeserving ancestors, Lemures are however part of the family and during this night the landlord must offer some food to Lemures. Lemures and living people cannot meet each other: so the landlord, at the doorstep and barefoot, purifyng three times his hands with pure water and turning his head, must throw nine times behind his back some black beans, Lemures' food, reciting this formula:
"With this food, I redeem myself and my family"
After that, he must wash his hands again and hit a bronze bell or a shield saying:
"Shadows, go away!"
Now he can see ahead again to verify that Lemures are gone away.
During Lemuria, marriages cannot be celebrated and temples are closed.
Those not following Virtus and Pieats become shadows (Larvae o Lamures) and they cannot go back home after their death. While Lares are evoked as protectors, Lemures must be kept away. They are imprisoned in the Pluto's Inferi and only in rare occasions (as in this period) they can come back on the surface and come near their homes they look in the night with homesickness and regret (this condition make them very aggressive...)
In the past, villages in the Roman Empire had a well used to allow Lamures escape for these nights of "freedom".
Even if undeserving ancestors, Lemures are however part of the family and during this night the landlord must offer some food to Lemures. Lemures and living people cannot meet each other: so the landlord, at the doorstep and barefoot, purifyng three times his hands with pure water and turning his head, must throw nine times behind his back some black beans, Lemures' food, reciting this formula:
"With this food, I redeem myself and my family"
After that, he must wash his hands again and hit a bronze bell or a shield saying:
"Shadows, go away!"
Now he can see ahead again to verify that Lemures are gone away.
During Lemuria, marriages cannot be celebrated and temples are closed.
9 - 13 Maggio: Lemuria
Secondo la tradizione romana, i defunti si dividono in due categorie principali: coloro la cui vita è stata ispirata alla Virtus (la Via) ed alla Pietas ed il cui esempio diviene di riferimento per le generazioni future, diventano Lari ovvero gli Antenati protettori della casa e della famiglia: i Lari possiedono un piccolo altare domestico (Lararium) posto vicono al focolare. I Lari in pratica rimangono nella casa di loro appartenenza
Coloro invece che non hanno seguito la Virtus e la Pietas diventano ombre (Larvae o Lamures) e non possono più tornare a casa dopo la morte. Mentre i Lares vengono spesso invocati come protettori ed esempio morale, i Lemuri devono essere tenuti lontani dalla casa. In pratica essi sono custoditi negli Inferi presso la casa di Plutone e solo in poche occasioni (come in queste notti) possono tornare sulla terra ed avvicinarsi alle loro case che osservano di notte con nostalgia e rimpianto.
Si dice che anticamente tutti i villaggi avessere un pozzo che servisse a far uscire i Lemuri per queste notti di "libertà".
Poichè, anche se sono antenati immeritevoli, sono comunque parte della famiglia, durante questa notte il padrone di casa è tenuto a portare un'offerta di cibo ai Lemuri. Poichè i viventi ed i Lemuri non si possono incontrare, il padrone di casa si reca sulla soglia della casa a piedi nudi, si purifica le mani tre volte con acqua, e voltata la testa lancia dietro le spalle per nove volte dei fagioli neri, di cui si cibano i Lemuri, recitando questa formula:
"Per questo cibo, riscatto me ed i miei".
Dopo aver fatto questo rito, si deve lavare di nuovo le mani e percuotere uno scudo o una campana di bronzo e dire:
"Ombre andatevene"
A questo punto può guardare nuovamente davanti a sè e verificare che le ombre se ne siano andate.
Durante i Lemuria non si devono celebrare i matrimoni e i templi sono chiusi.
Coloro invece che non hanno seguito la Virtus e la Pietas diventano ombre (Larvae o Lamures) e non possono più tornare a casa dopo la morte. Mentre i Lares vengono spesso invocati come protettori ed esempio morale, i Lemuri devono essere tenuti lontani dalla casa. In pratica essi sono custoditi negli Inferi presso la casa di Plutone e solo in poche occasioni (come in queste notti) possono tornare sulla terra ed avvicinarsi alle loro case che osservano di notte con nostalgia e rimpianto.
Si dice che anticamente tutti i villaggi avessere un pozzo che servisse a far uscire i Lemuri per queste notti di "libertà".
Poichè, anche se sono antenati immeritevoli, sono comunque parte della famiglia, durante questa notte il padrone di casa è tenuto a portare un'offerta di cibo ai Lemuri. Poichè i viventi ed i Lemuri non si possono incontrare, il padrone di casa si reca sulla soglia della casa a piedi nudi, si purifica le mani tre volte con acqua, e voltata la testa lancia dietro le spalle per nove volte dei fagioli neri, di cui si cibano i Lemuri, recitando questa formula:
"Per questo cibo, riscatto me ed i miei".
Dopo aver fatto questo rito, si deve lavare di nuovo le mani e percuotere uno scudo o una campana di bronzo e dire:
"Ombre andatevene"
A questo punto può guardare nuovamente davanti a sè e verificare che le ombre se ne siano andate.
Durante i Lemuria non si devono celebrare i matrimoni e i templi sono chiusi.
lunedì 4 maggio 2009
May the 1st: Bona Dea
This day is dedicated to Bona Dea: this is a women's festivity celebrating everything is feminine.
The festivity of Bona Dea is celebrated into a sacre wood and it is a festivity reserved only to women: men are excluded.
The festivity of Bona Dea is celebrated into a sacre wood and it is a festivity reserved only to women: men are excluded.
1° Maggio: Bona Dea
Giornata dedicata a Bona Dea ovvero alle donne e a tutto ciò che è femminile.
La festa della Bona Dea si celebra in un bosco sacro ed è una festa riservata alle sole donne: gli uomini sono esclusi.
La festa della Bona Dea si celebra in un bosco sacro ed è una festa riservata alle sole donne: gli uomini sono esclusi.
May
May is a month dedicated to the "underground fire" and to mystery (not perceivable and unknown). In particular this month is dedicated to he Goddess Maia, an underground Goddess (ctonia) whose male polarity is Vulcan
Maia is a Magna Mater (Great Mother) and from her name derives the term Maiestas: she is defined also Stata Mater (she blocking fire).
She is also defined as "she giving shapes".
Maia is a Magna Mater (Great Mother) and from her name derives the term Maiestas: she is defined also Stata Mater (she blocking fire).
She is also defined as "she giving shapes".
Maggio
Maggio è il mese dedicato al fuoco sotterraneo ed al mistero (ciò che non è percepibile ed è ignoto). In particolare il mese è dedicato alla Dea Maia, divinità sotterranea (ctonia) la cui polarità maschile è Vulcano.
Maia è una Magna Mater (da cui deriva il termine Maiestas) ed è definita Stata Mater (colei che arresta il fuoco).
E' definita inoltre come "colei che dà le forme".
Maia è una Magna Mater (da cui deriva il termine Maiestas) ed è definita Stata Mater (colei che arresta il fuoco).
E' definita inoltre come "colei che dà le forme".
martedì 28 aprile 2009
April 28th: Floralia
This day is dedicated to Flora, a Goddess symbolizing the sacred value of flowers and feeding Earth.
Seeds are sacred to this great Goddess who is symbolized by a wicker basket full of flowers she will put on trees and plants.
During this day the main element for meals is honey.
Seeds are sacred to this great Goddess who is symbolized by a wicker basket full of flowers she will put on trees and plants.
During this day the main element for meals is honey.
28 Aprile: Floralia
Questa giornata è dedicata alla Dea Flora. In particolare in questo giorno si celebra la sacralità dei fiori e della Terra che nutre.
Alla grande Dea Flora, che appare simboleggiata da un cesto di vimini pieno di fiori che distribuirà agli alberi e a tutte le piante, sono sacri anche i semi.
In questo giorno l'elemento alimentare principale è il miele.
Alla grande Dea Flora, che appare simboleggiata da un cesto di vimini pieno di fiori che distribuirà agli alberi e a tutte le piante, sono sacri anche i semi.
In questo giorno l'elemento alimentare principale è il miele.
lunedì 27 aprile 2009
April 25th: Robigalia
According to Roman Tradition, Gods/Goddesses are neither positive nor negative. There are very few cases of absolutely negative or positive divine energies.
One of these few Gods/Goddesses only negative is Robigo: the Rust. This is a kind of rust having not only physical (deseases slowing degerating human, animal and plant body), but also spiritual features (inertia, sloth, venom, envy).
During this day, in a sacred wood, rites are organized to keep Robigo away from our body, our mind, our family and friends, our lives.
One of these few Gods/Goddesses only negative is Robigo: the Rust. This is a kind of rust having not only physical (deseases slowing degerating human, animal and plant body), but also spiritual features (inertia, sloth, venom, envy).
During this day, in a sacred wood, rites are organized to keep Robigo away from our body, our mind, our family and friends, our lives.
25 Aprile: Robigalia
Secondo la tradizione romana, le divinità non sono nè positive nè negative. Sono molto rari i casi di divinità che possono essere solo energia positiva o solo negativa.
Una delle poche divinità che è sostanzialmente solo negativa è Robigo, la ruggine. Si tratta di una ruggine non solo fisica (malattie che lentamente degenerano il fisico di uomini, animali e piante) ma anche spirituale (inerzia, accidia, malignità, invidia).
Durante questo giorno, in un bosco sacro, si effettuano dei riti per tenere lontano Robigo dal nostro corpo, dalla nostra mente, dalla nostra famiglia ed amici, dalla nostra vita.
Una delle poche divinità che è sostanzialmente solo negativa è Robigo, la ruggine. Si tratta di una ruggine non solo fisica (malattie che lentamente degenerano il fisico di uomini, animali e piante) ma anche spirituale (inerzia, accidia, malignità, invidia).
Durante questo giorno, in un bosco sacro, si effettuano dei riti per tenere lontano Robigo dal nostro corpo, dalla nostra mente, dalla nostra famiglia ed amici, dalla nostra vita.
martedì 21 aprile 2009
April 21st: Dies Natalis Romae - Palilie
Dies Natalis Romae.
Rome has been founded on 21st april 753 b.c. over the Palatine by Romolus with a rite based on the delimitation of the templum with a lituum, auspices' reading and interpretation, offering to Gods and to the Earth, delimitation of the sacred space with a lituum, construction of the pomerium (sacred border) traced on the ground with a plough's furrow, delimitation of the Via Sacra around the pomerium.
Through this rite Rome became not only a physical space, but also a metaphysical space where great energies and forces are concentrated. Rome is thus not only a "place" but also a "meta-place". Thanks to this consecration, or a translation into the Gods' dimension, Rome may be the center of other religions but it will remain the site of the Ancient Gods forever.
Costantinopolis is the only city in the world founded with the same rite.
__________________________________________________________
This day is dedicated also to the ancient Goddess Pale, Goddess of shepherds, sheep farming and flocks.
This is a purification day during which flat bread and milk are eaten and offered to this Goddess.
At night straw fires are lighted.
In the past cattle was passed three times through these fires as a purification rite.
Rome has been founded on 21st april 753 b.c. over the Palatine by Romolus with a rite based on the delimitation of the templum with a lituum, auspices' reading and interpretation, offering to Gods and to the Earth, delimitation of the sacred space with a lituum, construction of the pomerium (sacred border) traced on the ground with a plough's furrow, delimitation of the Via Sacra around the pomerium.
Through this rite Rome became not only a physical space, but also a metaphysical space where great energies and forces are concentrated. Rome is thus not only a "place" but also a "meta-place". Thanks to this consecration, or a translation into the Gods' dimension, Rome may be the center of other religions but it will remain the site of the Ancient Gods forever.
Costantinopolis is the only city in the world founded with the same rite.
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This day is dedicated also to the ancient Goddess Pale, Goddess of shepherds, sheep farming and flocks.
This is a purification day during which flat bread and milk are eaten and offered to this Goddess.
At night straw fires are lighted.
In the past cattle was passed three times through these fires as a purification rite.
lunedì 20 aprile 2009
21 Aprile: Fondazione di Roma - Palilie
Dies Natalis Romae.
Il 21 aprile 753 a. c. Roma viene fondata sul Palatino da Romolo con un rito che ha previsto la delimitazione del templum con un lituo, lettura degli auspici, offerta agli Dei e alla Terra, delimitazione dello spazio sacro con il lituo, costruzione del pomerium tracciato nella Terra con un solco dell'aratro, delimitazione della Via Sacra intorno al pomerium.
Attraverso questo rito Roma diventa non solo uno spazio fisico, ma anche uno spazio metafisico dove si concentrano grandi energie naturali e forze. Roma quindi non è solo un luogo ma anche un meta-luogo. Grazie a questa consacrazione, ovvero una traslazione alla dimensione degli Dei, Roma potrà anche essere il centro di altre religioni, ma rimarrà sempre la dimora degli antichi Dei.
L'unica altra città al mondo fondata con il medesimo rito è Costantinopoli.
Giornata dedicata all'antica Dea Pale, Dea dei pastori, della pastorizia e delle greggi.
Giornata della purificazione durante la quale si offrono alla Dea e si consumano focacce e latte. Accensione notturna di fuochi di paglia. Anticamente il bestiame veniva fatto passare tre volte attraverso il fuoco come rito di purificazione.
Il 21 aprile 753 a. c. Roma viene fondata sul Palatino da Romolo con un rito che ha previsto la delimitazione del templum con un lituo, lettura degli auspici, offerta agli Dei e alla Terra, delimitazione dello spazio sacro con il lituo, costruzione del pomerium tracciato nella Terra con un solco dell'aratro, delimitazione della Via Sacra intorno al pomerium.
Attraverso questo rito Roma diventa non solo uno spazio fisico, ma anche uno spazio metafisico dove si concentrano grandi energie naturali e forze. Roma quindi non è solo un luogo ma anche un meta-luogo. Grazie a questa consacrazione, ovvero una traslazione alla dimensione degli Dei, Roma potrà anche essere il centro di altre religioni, ma rimarrà sempre la dimora degli antichi Dei.
L'unica altra città al mondo fondata con il medesimo rito è Costantinopoli.
Giornata dedicata all'antica Dea Pale, Dea dei pastori, della pastorizia e delle greggi.
Giornata della purificazione durante la quale si offrono alla Dea e si consumano focacce e latte. Accensione notturna di fuochi di paglia. Anticamente il bestiame veniva fatto passare tre volte attraverso il fuoco come rito di purificazione.
giovedì 9 aprile 2009
April 12-19: Ceralia
These days are dedicated to Ceres: The Nourishing Earth, Flavia (Clear, Blonde), Frugifera (She-Giving Fruits)).
During these days it should be eaten only an evening frugal meal (dinner) based on bread, flatbread and simple soups of barley, spelt or other cereals. Do not eat meat or drink wine or other alcoholic drinks.
These dinners should be shared together with other families or friends to celebrate a collective rite of fertility and prosperity.
During these days it should be eaten only an evening frugal meal (dinner) based on bread, flatbread and simple soups of barley, spelt or other cereals. Do not eat meat or drink wine or other alcoholic drinks.
These dinners should be shared together with other families or friends to celebrate a collective rite of fertility and prosperity.
12-19 Aprile: Ceralia
Questi giorni sono dedicati a Cerere: la Terra che Nutre, la Flavia (la Chiara, la Bionda), la Frugifera (che dona frutti).
Durante questi giorni si consuma solo la cena serale con un pasto frugale a base di pane, focacce, minestre di cereali, orzo o farro. Non si consuma carne e non si beve vino o alcolici.
Queste cene dovrebbero essere consumate insieme ad altre famiglie o con gli amici per celebrare un rito collettivo di prosperità e fertilità.
Durante questi giorni si consuma solo la cena serale con un pasto frugale a base di pane, focacce, minestre di cereali, orzo o farro. Non si consuma carne e non si beve vino o alcolici.
Queste cene dovrebbero essere consumate insieme ad altre famiglie o con gli amici per celebrare un rito collettivo di prosperità e fertilità.
mercoledì 1 aprile 2009
April 1st: Veneralia
During this day, dedicated to Venus, women celebrate the solidity of the family.
1 Aprile: Veneralia
In questa giornata, dedicata a Venere, le donne celebrano la solidità della famiglia.
April
April is a month enterely dedicated to Nature and to Nature's Beauty. Many Goddess are celebrated during this month above all Venus.
Venus is the sacralization of Beauty: in particular she is "The Revealed and Disclosed Beauty".
Her sacred trees are: cherry tree, myrtle, daisy, rose, lime and apple tree.
Her sacred animals are: stork, sparrow, frog, dolphin, swan, hare, turtle and dove.
Venus is also identified as:
Venus is the sacralization of Beauty: in particular she is "The Revealed and Disclosed Beauty".
Her sacred trees are: cherry tree, myrtle, daisy, rose, lime and apple tree.
Her sacred animals are: stork, sparrow, frog, dolphin, swan, hare, turtle and dove.
Venus is also identified as:
- Venere Pandemia: physical love
- Venere Urania: spiritual love
- Venere Murcia: she-mitigating
- Venere Verticordia: passion
Venus is symbolized by a cone dark stone.
Other important God/Goddess celebrated in April are:
- Ceres: "the nuorishing land". She is also named "flavia" (blonde, clear), "frugifera" (giving fruits), she is the sacred symbol of corn cultivation. Spike, poppy, pig and heifer are sacred to Ceres.
- Tellus: the Earth, symbol of stability and solidity (Tellus Stabilita), she-generating energy. She is represented surrounded by children. Sacred animal: veal
- Pale: ancient Goddess of pastures and herds.
- Robigo: "Rust". Negative God provoking inactivity and many plant, animal and human deseases.
- Flora: Goddess of Flowers. She is the symbol of spring. Seeds and honey are sacred to Flora. She is represented by a wicker basket full of flowers she will put on trees.
Aprile
Aprile è un mese dedicato alla Natura e alla bellezza della Natura. Molte divinità femminili sono celebrate in questo mese soprattutto Venere.
Venere è la sacralizzazione della bellezza, in particolare "la bellezza disvelata".
Gli alberi sacri a Venere sono:
il ciliegio, il mirto, la margherita, la rosa, il tiglio, il melo.
Gli animali sacri a Venere sono:
la cicogna, il passero, la rana, il delfino, il cigno, la lepre, la tartaruga e la colomba.
Venere viene indentificata come:
Venere è la sacralizzazione della bellezza, in particolare "la bellezza disvelata".
Gli alberi sacri a Venere sono:
il ciliegio, il mirto, la margherita, la rosa, il tiglio, il melo.
Gli animali sacri a Venere sono:
la cicogna, il passero, la rana, il delfino, il cigno, la lepre, la tartaruga e la colomba.
Venere viene indentificata come:
- Venere Pandemia: amore fisico
- Venere Urania: amore spirituale
- Venere Murcia: la mitigante
- Venere Verticordia: la passione
Venere a Roma era simboleggiata da una Pietra Nera di forma conica.
Le altre divinità celebrate nel mese di aprile sono:
- Cerere: la Terra che Nutre. E' detta "Flavia" (la bionda, la chiara), "frugifera" (che dona frutti), presiede alla coltivazione del grano. Le sono sacri: la spiga e il papavero. Animali sacri: maiale e giovenca.
- Tellus: la terra simbolo di solidità e stabilità (Tellus Stabilita), energia della generazione. Appare circondata da bambini. Animale sacro: il vitello
- Pale: antica Dea dei pascoli e dei greggi
- Robigo: la "ruggine". Divinità negativa causa inattività e malattie delle piante, degli uomini e degli animali
- Flora: Dea dei Fiori, simbolo della primavera. Sacri le sono i semi ed il miele. E' rappresentata da un cesto di vimini pieno di fiori che deporrà sugli alberi.
martedì 24 marzo 2009
March 23rd: Tubilustrium
In the past, during this day, a rite was held to purify Mars' horns and trumpets which were used both in war and in many religious rites.
Today, being this day included in the period of Megalesia, the festivity of the Pine, sacre tree for Cybele, can be celebrated. A Pine, representing Attis - young Cybele's lover, is covered with wool strips and flowers.
Today, being this day included in the period of Megalesia, the festivity of the Pine, sacre tree for Cybele, can be celebrated. A Pine, representing Attis - young Cybele's lover, is covered with wool strips and flowers.
23 Marzo: Tubilustrium
In questo giorno, anticamente, si svolgeva il rito di purificazione delle Trombe di Marte che venivano utilizzate sia in guerra che in molti riti religiosi.
Oggi, poichè questo giorno rientra nel periodo delle festività Megalesia, si festeggia le festa del Pino, albero sacro a Cibele. Il Pino, che rappresenta Attis il giovane amante della Dea, viene avvolto in strisce di lana e coperto di fiori.
Oggi, poichè questo giorno rientra nel periodo delle festività Megalesia, si festeggia le festa del Pino, albero sacro a Cibele. Il Pino, che rappresenta Attis il giovane amante della Dea, viene avvolto in strisce di lana e coperto di fiori.
giovedì 19 marzo 2009
March 19th: Great Quinquatria
In this day the 5 day period of the Great Quinquatria begins: these Quinquatria are named "Great" to distinguish them from the Small Quinquatria celebrated in June.
These five days are dedicated to Minerva or the sacralization of Intelligence. Minerva is "The Mind", the "thousand tasks' Virgin Goddess" and is represented by an armour, a helmet and a lance: she is "The Reason" and the Reason is always well armed.
In Ancient Rome was kept a wooden statue of Minerva which, according to the legend, was brought by Aeneas escaping from Troy. This wooden statue was destroyed by christians.
This is thus a period dedicated to science, music, art and poetry.
These five days are dedicated to Minerva or the sacralization of Intelligence. Minerva is "The Mind", the "thousand tasks' Virgin Goddess" and is represented by an armour, a helmet and a lance: she is "The Reason" and the Reason is always well armed.
In Ancient Rome was kept a wooden statue of Minerva which, according to the legend, was brought by Aeneas escaping from Troy. This wooden statue was destroyed by christians.
This is thus a period dedicated to science, music, art and poetry.
19 Marzo: Grandi Quinquatria
In questo giorno iniziano i cinque giorni delle Grandi Quinquatria, che si distinguono dalle Piccole Quinquatra che si festeggiano a Giugno.
Questi cinque giorni sono dedicati a Minerva ovvero alla sacralizzazione dell'Intelligenza. Minerva è "la Mente", "la Dea Vergina dai Mille Compiti" e viene rappresentata da un'armatura, un elmo ed una lancia: Minerva è "la Ragione" e la ragione è sempre ben armata.
Nell'antica Roma veniva conservata una piccola statua di legno di Minerva, già allora priva di una forma definita, che, secondo la leggenda, era stata portata nel Lazio da Enea in fuga da Troia. Questa statua di legno è stata distrutta dai cristiani.
Si tratta quindi di un periodo dedicato alla scienza, alla muscia, all'arte e alla poesia.
Questi cinque giorni sono dedicati a Minerva ovvero alla sacralizzazione dell'Intelligenza. Minerva è "la Mente", "la Dea Vergina dai Mille Compiti" e viene rappresentata da un'armatura, un elmo ed una lancia: Minerva è "la Ragione" e la ragione è sempre ben armata.
Nell'antica Roma veniva conservata una piccola statua di legno di Minerva, già allora priva di una forma definita, che, secondo la leggenda, era stata portata nel Lazio da Enea in fuga da Troia. Questa statua di legno è stata distrutta dai cristiani.
Si tratta quindi di un periodo dedicato alla scienza, alla muscia, all'arte e alla poesia.
mercoledì 18 marzo 2009
March 17th: Liberalia
This day is dedicated to a couple of ancient Italic Goods/polaritites: Liberus and Libera. During this day elderly women prepared flatbreads made of flour, oil and honey.
In this day 16 years old boys wore the virile gown and became adult: they were free from father's "potestas".
This day is thus enterely dedicated to Freedom
In this day 16 years old boys wore the virile gown and became adult: they were free from father's "potestas".
This day is thus enterely dedicated to Freedom
17 Marzo: Liberalia
Questo giorno è dedicato ad una coppia di antiche divinità italiche: Libero e Libera. In questa occasione le donne anziane preparavano focacce fatte di farina, olio e miele.
Inoltre i ragazzi che compivano 16 anni indossavano la toga virile e diventavano maggiorenni cioè "liberi" dalla patria potestà.
Questo giorno è quindi interamente dedicato alla Libertà.
Inoltre i ragazzi che compivano 16 anni indossavano la toga virile e diventavano maggiorenni cioè "liberi" dalla patria potestà.
Questo giorno è quindi interamente dedicato alla Libertà.
lunedì 16 marzo 2009
March 15th: Megalesia - Anna Perenna
In this day, the great esthatic festivities for the Great Mother Cybele, all the feminine major and minor energies, begin.
In particular this day is dedicated to elderly women because this day is dedictaed to Anna Perenna ("The years' Return"), an ancient Goddess.
Anna Perenna was an old woman who lived ina sacred wood near Rome. According to the myth, during a war between patricians and plebeians, Anna Perenna prepared a huge number of flatbreads for the plebeians besieged in the Monte Sacro in Rome saving them from starving.
In this ancient Goddess, the "years' return" is linked to a nourishing function.
Also this ancient Goddess is encompassed by Cybele. Cybele was represented in Rome by a big black stone: festivities dedicated to Cybele were named Megalesia because Cybele is named "The Great" (Megales in greek means "Great")
In particular this day is dedicated to elderly women because this day is dedictaed to Anna Perenna ("The years' Return"), an ancient Goddess.
Anna Perenna was an old woman who lived ina sacred wood near Rome. According to the myth, during a war between patricians and plebeians, Anna Perenna prepared a huge number of flatbreads for the plebeians besieged in the Monte Sacro in Rome saving them from starving.
In this ancient Goddess, the "years' return" is linked to a nourishing function.
Also this ancient Goddess is encompassed by Cybele. Cybele was represented in Rome by a big black stone: festivities dedicated to Cybele were named Megalesia because Cybele is named "The Great" (Megales in greek means "Great")
15 Marzo: Megalesia - Anna Perenna
In questo giorno iniziano le gradi feste estatiche in onore della Grande Madre Cibele ovvero per tutte le energie femminili maggiori e minori.
In particolare questo giorno è dedicato alle donne anziane dato che si ricorda la figura di Anna Perenna ("Il Ritorno degli Anni") una dea romana antichissima.
Anna Perenna era una donna anzianissima che viveva in un bosco sacro a Nord di Roma. Narra il mito che durante una guerra fra patrizi e plebei, Anna Perenna preparò una montagna di focacce per il popolo assediato sul Monte Sacro evitando quindi che potessero morire di fame.
In questa antica Dea, il "Ritorno degli Anni" è quindi legato ad una figura "nutrice"
Anche questa antica Dea rientra nella figura di Cibele. Cibele a Roma era rappresentata da una grande pietra nera: le sue feste si chiamano "Megalesia" perchè Cibele è detta "La Grande" (Megale in greco significa Grande).
In particolare questo giorno è dedicato alle donne anziane dato che si ricorda la figura di Anna Perenna ("Il Ritorno degli Anni") una dea romana antichissima.
Anna Perenna era una donna anzianissima che viveva in un bosco sacro a Nord di Roma. Narra il mito che durante una guerra fra patrizi e plebei, Anna Perenna preparò una montagna di focacce per il popolo assediato sul Monte Sacro evitando quindi che potessero morire di fame.
In questa antica Dea, il "Ritorno degli Anni" è quindi legato ad una figura "nutrice"
Anche questa antica Dea rientra nella figura di Cibele. Cibele a Roma era rappresentata da una grande pietra nera: le sue feste si chiamano "Megalesia" perchè Cibele è detta "La Grande" (Megale in greco significa Grande).
March 14th: Equiria - Mamuralia
In the past, this day was dedicated to an ancient rite with a horses' race. In addition during this day a man dressed with animal skins, nicknamed Mamurius Veturius, was chased, beated and expelled from the city.
Today in this day we chase away all the negative elements and those things can intoxicate us: we keep apart those false and avid persons who can deceive us and a too heavy food with a frugal meal based on bread, wine and vegetables.
Today in this day we chase away all the negative elements and those things can intoxicate us: we keep apart those false and avid persons who can deceive us and a too heavy food with a frugal meal based on bread, wine and vegetables.
14 Marzo: Equiria - Mamuralia
In questo giorno veniva festeggiato un antico rito con una grande corsa di cavalli. Inoltre durante questo giorno un uomo vestito di pelli soprannominato Mamurio Veturio veniva inseguito, preso a bastonate e cacciato dalla città.
Oggi in questo giorno cerchiamo di scacciare da noi tutti gli elementi negativi e le cose che ci intossicano: allontaniamo da noi le persone avide e false che ci possono ingannare ed i cibi troppo pesanti grazie ad un pasto frugale a base di pane e di verdure.
Oggi in questo giorno cerchiamo di scacciare da noi tutti gli elementi negativi e le cose che ci intossicano: allontaniamo da noi le persone avide e false che ci possono ingannare ed i cibi troppo pesanti grazie ad un pasto frugale a base di pane e di verdure.
lunedì 9 marzo 2009
March the 9th: Mars' Weapons
This is one of the most important March's festivity together with the lighting of the Sacred Fire of Vesta. After these 9 days, today the new year effectively begins.
This festivity is enterely biased on the idea of "activity" and "expansion" both in Nature's vegetative activity and in body biological activity.
For Ancient Romans this day implied also the beginning of military and war activities.
The Mars' Weapons were in the past 12 lances and 12 shields (lance is the Mars' symbol by definition) which were taken in procession along the streets in Rome. Actually the Mars' Weapons were a lance and a shield rained down from the sky: King Numa made 11 copies to prevent their theft.
At present, we dedicate this day to our activities and our psycho-physical re-generation reflecting also on this idea of "shield" to create a form of protection against physical and soul diseases.
This festivity is enterely biased on the idea of "activity" and "expansion" both in Nature's vegetative activity and in body biological activity.
For Ancient Romans this day implied also the beginning of military and war activities.
The Mars' Weapons were in the past 12 lances and 12 shields (lance is the Mars' symbol by definition) which were taken in procession along the streets in Rome. Actually the Mars' Weapons were a lance and a shield rained down from the sky: King Numa made 11 copies to prevent their theft.
At present, we dedicate this day to our activities and our psycho-physical re-generation reflecting also on this idea of "shield" to create a form of protection against physical and soul diseases.
9 Marzo: Armi di Marte
Questa è una delle feste più importanti di marzo insieme all'accensione del fuoco di Vesta. Dopo questi nove giorni inizia effettivamente il nuovo anno.
Questa festività è interamente concentrata sull'idea di "attività" e di "espansione" sia in senso di ripresa dell'attività vegetativa della Natura sia in senso biologico di attività dell'organismo.
Per i Romani significava anche la ripresa delle attività militari e della guerra.
Le armi di Marte erano dodici lance e dodici scudi (la lancia è il simbolo di Marte per definizione) che venivano portate in processione lungo le vie di Roma. In realtà le armi di Marte erano una lancia ed uno scudo che erano piovuti dal cielo: il Re Numa Pompilio ne fece 11 copie per evitarne il furto.
Attualmente, oltre a dedicare questa giornata all'attività ed alla nostra rigenerazione psico-fisica, dobbiamo riflettere anche sull'idea di "scudo" ovvero la creazione di una nostra difesa contro i malesseri del fisico e dello spirito.
Questa festività è interamente concentrata sull'idea di "attività" e di "espansione" sia in senso di ripresa dell'attività vegetativa della Natura sia in senso biologico di attività dell'organismo.
Per i Romani significava anche la ripresa delle attività militari e della guerra.
Le armi di Marte erano dodici lance e dodici scudi (la lancia è il simbolo di Marte per definizione) che venivano portate in processione lungo le vie di Roma. In realtà le armi di Marte erano una lancia ed uno scudo che erano piovuti dal cielo: il Re Numa Pompilio ne fece 11 copie per evitarne il furto.
Attualmente, oltre a dedicare questa giornata all'attività ed alla nostra rigenerazione psico-fisica, dobbiamo riflettere anche sull'idea di "scudo" ovvero la creazione di una nostra difesa contro i malesseri del fisico e dello spirito.
March 7th: Iunonalia-Mars' Agonalia
The last day of the festivities of Matronalia is enterely dedicated to Juno, the female polarity of Jupiter, in this occasion named Juno Lucina (She-giving birth)
To unify this female generating polarity with the corresponding male generating polarity, in the past the festivity of Mars' Agonalia were held with gymn and sport activities.
Today, to honour this generating Goddess/God, outdoor sport activities can be performed above all in woods and in the country.
To unify this female generating polarity with the corresponding male generating polarity, in the past the festivity of Mars' Agonalia were held with gymn and sport activities.
Today, to honour this generating Goddess/God, outdoor sport activities can be performed above all in woods and in the country.
7 Marzo: Iunonalia-Agonalia di Marte
L'ultimo giorno delle feste Matronalia è interamente dedicato a Giunone, la polarità femminile di Giove, in questa occasione denominata Giunone Lucina (che dà alla luce).
Per unificare questa polarità femminile generatrice con la polarità generatrice maschile (Marte), venivano festeggiate le Agonalia di Marte con delle feste sportive.
Oggi, per onorare queste divintà generatrici, si svolgono attività sportive all'aperto possibilmente in campagna o nei boschi.
Per unificare questa polarità femminile generatrice con la polarità generatrice maschile (Marte), venivano festeggiate le Agonalia di Marte con delle feste sportive.
Oggi, per onorare queste divintà generatrici, si svolgono attività sportive all'aperto possibilmente in campagna o nei boschi.
mercoledì 4 marzo 2009
March 4th: Ludi Megalesi
In the past, in this day, the seven-day festivity dedicated to the Great Mother Cybele began. This festivity was characterized by sport games and sumptuous banquets
This is a period dedicated to women and their activtiies: today women should find time exclusively for themselves, meeting together to perform sport activities or organizing a dinner.
This is a period dedicated to women and their activtiies: today women should find time exclusively for themselves, meeting together to perform sport activities or organizing a dinner.
4 Marzo: Ludi Megalesi
In questo giorno anticamente iniziavano i sette giorni di festa dedicati alla Grande Madre Cibele, caratterizzati da grandi giochi e sontuosi banchetti.
Si tratta comunque di una festività dedicata alle donne e alle loro attività: è bene quindi che possano dedicare del tempo a sè stesse per ritrovarsi insieme a svolgere delle attività sportive o per organizzare una cena fra donne.
Si tratta comunque di una festività dedicata alle donne e alle loro attività: è bene quindi che possano dedicare del tempo a sè stesse per ritrovarsi insieme a svolgere delle attività sportive o per organizzare una cena fra donne.
lunedì 2 marzo 2009
March 1st: Matronalia and Fire of Vesta
On March the 1st the Sacred Year begins
During this day, the Sacred Fire of Vesta, which has continuously burnt in the last year, was put out and a new sacred fire was lighted for the next year.
This rite celebrated the Re-lighting of the Energy of Life. Symbolically we do the same today: we put out a fire to be re-lighted to synbolize the beginning of the new year with a new revitalizing force.
In this day also the Matronalia begins. This festivity is dedicated to Iuno and to solidity and prosperity of the Family. In particular this festivity is dedicated to Iuno Lucina (She Gives Birth) or Iuno protecting birth (delivery)
In this day it is better not to have knots because considered "impediments" to our regeneration.
During this day, the Sacred Fire of Vesta, which has continuously burnt in the last year, was put out and a new sacred fire was lighted for the next year.
This rite celebrated the Re-lighting of the Energy of Life. Symbolically we do the same today: we put out a fire to be re-lighted to synbolize the beginning of the new year with a new revitalizing force.
In this day also the Matronalia begins. This festivity is dedicated to Iuno and to solidity and prosperity of the Family. In particular this festivity is dedicated to Iuno Lucina (She Gives Birth) or Iuno protecting birth (delivery)
In this day it is better not to have knots because considered "impediments" to our regeneration.
1 Marzo: Matronalia e Fuoco di Vesta
Il primo Marzo segna l'inizio dell'Anno Sacro.
In questo giorno si spegneva il Fuoco di Vesta che aveva bruciato ininterrottamente per tutto lanno e si accendeva il nuovo fuoco.
E' la riaccensione dell'energia della vita. Simbolicamente facciamo lo stesso noi oggi: spegniamo un fuoco per riaccenderlo. In tal modo vogliamo significare la riprese dall'anno con una nuova forza vivificante.
In questo stesso giorno iniziano le feste Matronalia. E' una festa dedicata a Giunone e alla solidità e prosperità della Famiglia. In particolare ci si rivolge a Giunone Lucina (Che Dà alla Luce) ovvero Giunone che protegge il parto.
In questo giorno è di cattivo augurio avere dei nodi addosso poichè simbolicamente essi rappresentano "un impedimento" alla nostra rigenerazione.
In questo giorno si spegneva il Fuoco di Vesta che aveva bruciato ininterrottamente per tutto lanno e si accendeva il nuovo fuoco.
E' la riaccensione dell'energia della vita. Simbolicamente facciamo lo stesso noi oggi: spegniamo un fuoco per riaccenderlo. In tal modo vogliamo significare la riprese dall'anno con una nuova forza vivificante.
In questo stesso giorno iniziano le feste Matronalia. E' una festa dedicata a Giunone e alla solidità e prosperità della Famiglia. In particolare ci si rivolge a Giunone Lucina (Che Dà alla Luce) ovvero Giunone che protegge il parto.
In questo giorno è di cattivo augurio avere dei nodi addosso poichè simbolicamente essi rappresentano "un impedimento" alla nostra rigenerazione.
March
After having celebrated the Februalia as final rite of purification during the last day of February, on March the 1st the Sacred Year begins.
March is thus a very important month characterized by many celebrations.
March is enterely dedicated to Life and Nature re-birth in all their expressions. This month is dedicated to generating forces converging into two polatiries: Mars (Male Polarity) and Cybele (Female Polarity)
Mars - usually wrongly associated to the God of War - is the "He-generating". he is symbolically Romolus and Remus father being in this way Father of the Roman People. Mars is the Fecundating Male Energy: Earth, Plants, Flowers, Fields, etc. He is defined as Marmor (shining, gleaming) but more frequently as Marmar (Reproductive Force of the Nature) or Gradivus (Fecundating Vegetation).
Sacred plants for Mars are: figtree and oak. Sacred animals are: wolf, horse and woodpecker.
If Janus is the sacralization of the "beginnings", Mars is the sacralization of the "activity" and "things' blossoming". To Mars are dedicated the "Sacred Pimavere" of youth who entered the adult life as foundators and fecundators.
His sacred symbol is a Lance.
Cybele is the female polarity of fecundity (She-Fecundating). Cybele is by definition the Great Mather embracing all the Goddess having specific characters. In the same time she is associated to the main Goddess: Iuno, Vesta, Tellus, Bona Dea, Maia, Gaia, Flora, Ceres, Pomona, etc.
Cybele is the perennial energy of the Nature renewal. She is the Lady of the Plants: pine, boxtree and oak are sacred plants to Cybele. She is also the Lady of the Animals. Humans have learnt from her how to cultivate corn and cereals.
Cybele's sacred symbols are: the Tower and the Lion.
March is thus a very important month characterized by many celebrations.
March is enterely dedicated to Life and Nature re-birth in all their expressions. This month is dedicated to generating forces converging into two polatiries: Mars (Male Polarity) and Cybele (Female Polarity)
Mars - usually wrongly associated to the God of War - is the "He-generating". he is symbolically Romolus and Remus father being in this way Father of the Roman People. Mars is the Fecundating Male Energy: Earth, Plants, Flowers, Fields, etc. He is defined as Marmor (shining, gleaming) but more frequently as Marmar (Reproductive Force of the Nature) or Gradivus (Fecundating Vegetation).
Sacred plants for Mars are: figtree and oak. Sacred animals are: wolf, horse and woodpecker.
If Janus is the sacralization of the "beginnings", Mars is the sacralization of the "activity" and "things' blossoming". To Mars are dedicated the "Sacred Pimavere" of youth who entered the adult life as foundators and fecundators.
His sacred symbol is a Lance.
Cybele is the female polarity of fecundity (She-Fecundating). Cybele is by definition the Great Mather embracing all the Goddess having specific characters. In the same time she is associated to the main Goddess: Iuno, Vesta, Tellus, Bona Dea, Maia, Gaia, Flora, Ceres, Pomona, etc.
Cybele is the perennial energy of the Nature renewal. She is the Lady of the Plants: pine, boxtree and oak are sacred plants to Cybele. She is also the Lady of the Animals. Humans have learnt from her how to cultivate corn and cereals.
Cybele's sacred symbols are: the Tower and the Lion.
- 1 - 6 march: Matronalia, Fire of Vesta
- 4 - 10 march: Ludi Megalesi
- 7 march: Mars' Agonalia, Iunonalia
- 9 march: Mars' Weapons
- 14 march: Equiria, Mamuralia
- 15 - 27 march: Megalesia, Anna Perenna
- 17 march: Liberalia
- 19 march: Mars' Weapons, Great Quinquatria (by 21st march)
- 23 march: Tubilustrium
Marzo
Dopo aver celebrato i Februalia come rito di purificazione durante l'ultimo giorno di Febbraio, con il 1 Marzo inizia l'Anno Sacro.
Marzo è quindi un mese importantissimo e ricco di celebrazioni.
Marzo è interamente dedicato alla rinasciata della vita e della Natura in tutte le sue espressioni. Il mese è dedicato alle forze generatrici che convergono nella polarità maschile di Marte ed in quella femminile di Cibele.
Marte - spesso erroneamente identificato come il Dio della guerra - è il "generatore". E' simbolicamente padre di Romolo e Remo quindi padre del Popolo Romano. Marte è l'energia maschile che feconda: la Terra, le Piante, i Fiori, i campi agricoli, ecc...
Viene definito Marmor (splendente, luccicante), ma più spesso Marmar (forza riproduttiva della Natura) o Gradivus (Fecondatore della Vegetazione).
Le piante sacre di Marte sono il Fico e la Quercia. I suoi animali sacri sono il lupo, il cavallo e il picchio.
Se Giano è la sacralizzazione degli inizi, Marte è la sacralizzazione dell'attività e dello sbocciare delle cose. A lui sono dedicate le "primavere sacre" dei giovani che entravano nella vita adulta e diventavano fecondatori e fondatori.
Il suo simbolo è la Lancia.
Cibele è la polarità femminile della fecondità. Cibele è la Grande Madre per definizione ed unisce in sè stessa tutte le divinità femminili aventi dei compiti specifici. Essa è inoltre associata alle maggiori divinità femminili: Giunone, Vesta, Tellus, Bona Dea, Maia, Gaia, Cerere, ecc...
Cibele è l'energia perenne del rinnovamento della Natura. Cibele è la Signora delle Piante: a lei sono sacri il Pino, il Bosso e la Quercia. Essa è anche Signora degli Animali. Da lei gli uomini hanno appreso la coltivazione del grano e dei cereali.
I suoi simboli sono la Torre ed il Leone.
Marzo è quindi un mese importantissimo e ricco di celebrazioni.
Marzo è interamente dedicato alla rinasciata della vita e della Natura in tutte le sue espressioni. Il mese è dedicato alle forze generatrici che convergono nella polarità maschile di Marte ed in quella femminile di Cibele.
Marte - spesso erroneamente identificato come il Dio della guerra - è il "generatore". E' simbolicamente padre di Romolo e Remo quindi padre del Popolo Romano. Marte è l'energia maschile che feconda: la Terra, le Piante, i Fiori, i campi agricoli, ecc...
Viene definito Marmor (splendente, luccicante), ma più spesso Marmar (forza riproduttiva della Natura) o Gradivus (Fecondatore della Vegetazione).
Le piante sacre di Marte sono il Fico e la Quercia. I suoi animali sacri sono il lupo, il cavallo e il picchio.
Se Giano è la sacralizzazione degli inizi, Marte è la sacralizzazione dell'attività e dello sbocciare delle cose. A lui sono dedicate le "primavere sacre" dei giovani che entravano nella vita adulta e diventavano fecondatori e fondatori.
Il suo simbolo è la Lancia.
Cibele è la polarità femminile della fecondità. Cibele è la Grande Madre per definizione ed unisce in sè stessa tutte le divinità femminili aventi dei compiti specifici. Essa è inoltre associata alle maggiori divinità femminili: Giunone, Vesta, Tellus, Bona Dea, Maia, Gaia, Cerere, ecc...
Cibele è l'energia perenne del rinnovamento della Natura. Cibele è la Signora delle Piante: a lei sono sacri il Pino, il Bosso e la Quercia. Essa è anche Signora degli Animali. Da lei gli uomini hanno appreso la coltivazione del grano e dei cereali.
I suoi simboli sono la Torre ed il Leone.
- 1 - 6 marzo: Matronalia Fuoco di Vesta
- 4 - 10 marzo: Ludi Megalesi
- 7 marzo: Agonalia di Marte, Iunonalia
- 9 marzo: Armi di Marte
- 14 marzo: Equiria, Mamuralia
- 15 - 27 marzo: Megalesia, Anna Perenna
- 17 marzo: Liberalia
- 19 marzo: Armi di Marte, Grandi Quinquatria (fino al 21 marzo)
- 23 marzo: Tubilustrium
mercoledì 25 febbraio 2009
February 24th: Regifugium
During this day an ancient festivity was celebrated: the rex sacrificulus in front of the people offered a sacrifice and after that he took flight.
Many explanations about the meaning of this festivity has been proposed among which the commemoration of the chasing away of the last etruscan king of Rome.
However the inner sense of this festivity remains linked to purification: today our negative aspects are banished (like the rex sacrificulus) and our interior strength is empowered.
Many explanations about the meaning of this festivity has been proposed among which the commemoration of the chasing away of the last etruscan king of Rome.
However the inner sense of this festivity remains linked to purification: today our negative aspects are banished (like the rex sacrificulus) and our interior strength is empowered.
24 Febbraio: Regifugium
Si tratta di un'antica festa durante la quale il rex sacrificulus davanti al popolo eseguiva un sacrificio e poi si dava alla fuga.
Al di là di tutte le spiegazioni di tipo storico che sono state attribuite a questa festività (ad es. la cacciata dell'ultimo re etrusco da Roma), il suo significato più profondo rimane sempre quello legato alla purificazione: si tratta infatti di bandire da noi degli aspetti negativi e rafforzare la nostra saldezza interiore.
Al di là di tutte le spiegazioni di tipo storico che sono state attribuite a questa festività (ad es. la cacciata dell'ultimo re etrusco da Roma), il suo significato più profondo rimane sempre quello legato alla purificazione: si tratta infatti di bandire da noi degli aspetti negativi e rafforzare la nostra saldezza interiore.
lunedì 23 febbraio 2009
February 23rd: Terminalia
This day is dedicated to the sacred and symbolic value of the "limits" and the "borders" above all plots' and fields' borders (termini). In this day simple frugal flatbreads made of cereals are prepared and eaten in the country close to the sacred stones erected to limit fields.
These sacred stones are sacralized by the God Terminus (The Immovable).
These sacred stones are sacralized by the God Terminus (The Immovable).
23 febbraio: Terminalia
Questa giornata è dedicata al valore sacro e simbolico dei confini (termini) in particolare quelli dei campi. In questo giorno si preparano e si consumano frugali focacce di cereali in campagna vicino alle pietre sacre che vengono innalzate per delimitare i campi.
Le pietre dei confini dei campi sono sacralizzate dalla figura di Terminus (l'Inamovibile).
Le pietre dei confini dei campi sono sacralizzate dalla figura di Terminus (l'Inamovibile).
giovedì 19 febbraio 2009
Pagans and Trees
Trees play a relevant role in the Traditional Roman Religion. Paganism recognizes trees as living beings having a soul (spirit) corresponding to their specific species: trees are worthy of respect due to any living being.
Some trees may be indicated by "supernatural signs" and for this they are worthy of a cult.
In Roman Tradition often a God/Goddess or nymphes appear close to trees or turn into trees: in brief, the myth expresses the idea that trees have a soul. In some cases a nymph doesn't attribute a soul to a tree, because she appears as the materialization of the soul of a tree.
The identification of some trees with nymphes or other divine expressions describes an interpretation of Nature (within which anything has a precise sense and meaning) and the relations of man with natural species or the best way to establish a relation with them.
Maia - she-generating
Flora - she-producing flowers
Pomona - she-generating fruits
A wood becomes a sacred site. "Sacred" means "pertinent to Gods/Goddess": a sacred wood is therefore a Gods' site.
The most important sacred wood in Traditional Roman Religion is the Nemus Dianae or simply the Nemus. Diana is the spirit of savage woods and forests.
The term Nemus indicates a sacred wood comprising some clearings. A sacred wood may become, thanks to a Pontifex intervention, a Temple. The temple is a physical and metaphysical space traced by a Pontifex with a lituus (on the ground , in the air, on the water) where a numen may manifest his/her signs.
A classic temple with its columns represents a sacred wood.
In Traditional Roman Religion celebrations are held mainly outdoor around an altar possibly in sacred woods or close to trees.
Trees and plants are mainly divided into felices o infelices plants. It is extremely difficult to translate these terms because they do not correspond to the common sense; they haven't any positive/negative meaning or lucky/unlucky sense.
In general terms a felix tree is linked to supera Gods, while an infelix is linked to infera Gods.
Some plants and trees, for the presence of divine expressions, have a sacred name such as:
Some trees may be indicated by "supernatural signs" and for this they are worthy of a cult.
In Roman Tradition often a God/Goddess or nymphes appear close to trees or turn into trees: in brief, the myth expresses the idea that trees have a soul. In some cases a nymph doesn't attribute a soul to a tree, because she appears as the materialization of the soul of a tree.
The identification of some trees with nymphes or other divine expressions describes an interpretation of Nature (within which anything has a precise sense and meaning) and the relations of man with natural species or the best way to establish a relation with them.
Maia - she-generating
Flora - she-producing flowers
Pomona - she-generating fruits
A wood becomes a sacred site. "Sacred" means "pertinent to Gods/Goddess": a sacred wood is therefore a Gods' site.
The most important sacred wood in Traditional Roman Religion is the Nemus Dianae or simply the Nemus. Diana is the spirit of savage woods and forests.
The term Nemus indicates a sacred wood comprising some clearings. A sacred wood may become, thanks to a Pontifex intervention, a Temple. The temple is a physical and metaphysical space traced by a Pontifex with a lituus (on the ground , in the air, on the water) where a numen may manifest his/her signs.
A classic temple with its columns represents a sacred wood.
In Traditional Roman Religion celebrations are held mainly outdoor around an altar possibly in sacred woods or close to trees.
Trees and plants are mainly divided into felices o infelices plants. It is extremely difficult to translate these terms because they do not correspond to the common sense; they haven't any positive/negative meaning or lucky/unlucky sense.
In general terms a felix tree is linked to supera Gods, while an infelix is linked to infera Gods.
- Oak: felix tree dedicated to Jupiter (authority)
- Olive tree: felix tree dedicated to Ceres (she-feeding)
- Fig tree: felix tree dedicated to Mars (The Father)
- laurel- Daphne (ecstasy)
- white poplar - Leuke (shining death)
- lime tree - Filirias (divination, recovery)
- black pine - Pitis (the tears)
- walnut tree - Carias (the head)
- almond tree - Philiades (the leaves)
- cypress - Ciparissus (inconsolable sorrow)
- mulberry tree - Piramus and Tisbe (separation)
- blackberry- Moron (misfortune)
I Pagani e gli Alberi/1
Il ruolo degli alberi nella Religione Tradizionale Romana è molto importante. Il paganesimo infatti riconosce l'albero in quanto essere vivente e detentore di un'anima corrispondente ad una sua particolare specie: tutti gli alberi sono quindi degni del rispetto che si deve a qualsiasi essere vivente.
Alcuni alberi poi sono indicati da un "segno sovrannaturale" e per questo oggetto di culto.
Nella tradizione romana spesso Dei o ninfe si manifestavano presso alberi o si trasformavano in alberi: in sostanza il mito esprime l'idea che gli alberi detengano un'anima. In alcuni casi non è la ninfa a dare un'anima all'albero: essa appare come la materializzazione dell'anima dell'albero.
L'identificazione di alcuni alberi con ninfe o altre espressioni divine esprime un'interpretazione della natura (nell'ambito del quale tutto ha un preciso significato) e il rapporto dell'uomo con le varie specie ovvero il giusto modo di entrare in relazione con esse.
Maia - colei che genera
Flora - colei che genera i fiori
Pomona - colei che dà i frutti
Il bosco diviene un luogo sacro. "Sacro" significa "di pertinenza degli Dèi": un bosco sacro è quindi un luogo degli Dèi.
Il più importante bosco sacro della Religione Tradizionale Romana è il Nemus Dianae o semplicemente Nemus. Diana è lo spirito dei boschi selvaggi.
Il termine Nemus indica un bosco sacro inframezzato da radure. Un bosco sacro può, grazie all'intervento di un Pontefice, ospitare un Tempio. Il tempio è uno spazio fisico e metafisico tracciato da un Pontefice con il lituo (sul terreno, nell'aria, nell'acqua) dove un numen può manifestarsi.
Il tempio classico rappresenta con le sue colonne il bosco sacro.
Nella Religione Tradizionale Romana le funzioni avvengono frequentemente all'aperto intorno ad un altare possibilmente nei boschi o in prossimità di alberi.
Gli alberi e le piante si dividono principalmente in piante felices o infelices. Questi termini sono di difficile traduzione poichè non corrispondono all'attuale senso comune e non hanno un'accezione positiva o negativa, beneaugurale o maleaugurale.
Un albero felix è un albero legato ad una divinità supera, mentre un albero infelix è legato ad una divinità infera.
Alcuni alberi poi sono indicati da un "segno sovrannaturale" e per questo oggetto di culto.
Nella tradizione romana spesso Dei o ninfe si manifestavano presso alberi o si trasformavano in alberi: in sostanza il mito esprime l'idea che gli alberi detengano un'anima. In alcuni casi non è la ninfa a dare un'anima all'albero: essa appare come la materializzazione dell'anima dell'albero.
L'identificazione di alcuni alberi con ninfe o altre espressioni divine esprime un'interpretazione della natura (nell'ambito del quale tutto ha un preciso significato) e il rapporto dell'uomo con le varie specie ovvero il giusto modo di entrare in relazione con esse.
Maia - colei che genera
Flora - colei che genera i fiori
Pomona - colei che dà i frutti
Il bosco diviene un luogo sacro. "Sacro" significa "di pertinenza degli Dèi": un bosco sacro è quindi un luogo degli Dèi.
Il più importante bosco sacro della Religione Tradizionale Romana è il Nemus Dianae o semplicemente Nemus. Diana è lo spirito dei boschi selvaggi.
Il termine Nemus indica un bosco sacro inframezzato da radure. Un bosco sacro può, grazie all'intervento di un Pontefice, ospitare un Tempio. Il tempio è uno spazio fisico e metafisico tracciato da un Pontefice con il lituo (sul terreno, nell'aria, nell'acqua) dove un numen può manifestarsi.
Il tempio classico rappresenta con le sue colonne il bosco sacro.
Nella Religione Tradizionale Romana le funzioni avvengono frequentemente all'aperto intorno ad un altare possibilmente nei boschi o in prossimità di alberi.
Gli alberi e le piante si dividono principalmente in piante felices o infelices. Questi termini sono di difficile traduzione poichè non corrispondono all'attuale senso comune e non hanno un'accezione positiva o negativa, beneaugurale o maleaugurale.
Un albero felix è un albero legato ad una divinità supera, mentre un albero infelix è legato ad una divinità infera.
- La quercia: albero felix dedicato a Giove (autorità)
- L'ulivo: albero felix dedicato a Cerere (colei che nutre)
- Il Fico: albero felix dedicato a Marte (il Padre)
Alcune piante ed alberi, proprio per la presenza in loro di un'espressione divina, detengono quindi un nome sacro. ecco alcuni esempi:
- alloro - Dafne (estasi)
- pioppo bianco - Leuke (albero della morte luminosa)
- tiglio - Filiria (divinazione, guarigione)
- pino nero - Pitis (le lacrime)
- noce - Caria (la testa)
- mandorlo - Filiade (le fronde)
- cipresso - Ciparisso (dolore inconsolabile)
- gelso - Piramo e Tisbe (separazione)
- mora - Moron (sventura)
martedì 17 febbraio 2009
February 17th: Quirinalia
This day is dedicated to Quirinus/Hora Quirini. This God/Goddess is the sacralization of "men/women gathered in an Assembly". This is thus a Political God/Goddess.
Ancient Romans when engaged in peaceful and political activities named themselves Quirites.
Quirinus/Hora Quirini is one of the main divine Roman Triad (Iuppiter-Mars-Quirinus) and he/she had a specific Flamen (Guardian of the Sacred Fire) called Flamen Quirinalis: this Flamen was one of the Flamines Maiores (Main Guardians).
The Iuppiter's Flamen represents the magical power of Law and Justice, the Mars' Flamen represents the magical power of The Force and Quirinus' Flamen the magical power of Peace.
This day is thus enterely devoted and dedicated to Peace, discussion, peaceful activites and meditation.
Ancient Romans when engaged in peaceful and political activities named themselves Quirites.
Quirinus/Hora Quirini is one of the main divine Roman Triad (Iuppiter-Mars-Quirinus) and he/she had a specific Flamen (Guardian of the Sacred Fire) called Flamen Quirinalis: this Flamen was one of the Flamines Maiores (Main Guardians).
The Iuppiter's Flamen represents the magical power of Law and Justice, the Mars' Flamen represents the magical power of The Force and Quirinus' Flamen the magical power of Peace.
This day is thus enterely devoted and dedicated to Peace, discussion, peaceful activites and meditation.
17 Febbraio: Quirinalia
Questa giornata è dedicata al Dio Quirinus/Hora Quirini. Questa divinità rappresenta la sacralizzazione degli "uomini riuniti in assemblea". E' quindi una divinità politica.
Gli stessi Romani, quando erano impegnati in attività pacifiche (non di guerra) e politiche chiamavano loro stessi Quirites.
Quirinus/Hora Quirini è una delle triadi principali divine di Roma (Iuppiter-Mars-Quirinus) e disponeva di un Flamine (custode del Fuoco) specifico (Flamen Quirinalis). Questo Flamen faceva parte dei Flamines Maiores.
Il Flamen di Giove rappresenta il potere magico-giuridico, il Flamen di Marte il potere magico della forza, il Flamen di Quirino il potere magico della Pace.
La giornata è quindi dedicata alla pace, alla discussione, a tutte le attività pacifiche ed alla meditazione.
Gli stessi Romani, quando erano impegnati in attività pacifiche (non di guerra) e politiche chiamavano loro stessi Quirites.
Quirinus/Hora Quirini è una delle triadi principali divine di Roma (Iuppiter-Mars-Quirinus) e disponeva di un Flamine (custode del Fuoco) specifico (Flamen Quirinalis). Questo Flamen faceva parte dei Flamines Maiores.
Il Flamen di Giove rappresenta il potere magico-giuridico, il Flamen di Marte il potere magico della forza, il Flamen di Quirino il potere magico della Pace.
La giornata è quindi dedicata alla pace, alla discussione, a tutte le attività pacifiche ed alla meditazione.
lunedì 16 febbraio 2009
February 15th: Lupercalia
During the period of Parentalia, in this day the festivity of Lupercalia is celebrated.
The sunlight of the day is dedicated to fertility; magic animals are evoked in honour of the sacred she-wolf Luperca. The night is dedicated to curative sleeping and dreaming.
The festivity is dedicated to Faunus Lupercus- Luperca, God of wolves and she-wolves. Faunus Lupercus-Luperca, "the Favourable", is a sylvanus and forest God sending messages to whom is sleeping in his/her sacred woods and forest.
In the past, there was in Rome a sacred society (Luperci): these Luperci sacrificed goats in front of the sacred cave (please pay great attention to the relevant symbolic value of the cave in Roman Paganism), near the Palatinus, called lupercal. The lupercal was the Faunus' sacred site: close there was the Ficus Ruminalis where Romolus and Remus were found and whose fruits the twins have eaten. Luperca was the name of the she-wolf has found Romulus and Remus.
The naked Luperci, after having sacrificed the goats, dressed with goatskins, run around the Palatinus hitting with stripes of goatskin those women waiting to be hit because this rite gave fertility to women.
The sunlight of the day is dedicated to fertility; magic animals are evoked in honour of the sacred she-wolf Luperca. The night is dedicated to curative sleeping and dreaming.
The festivity is dedicated to Faunus Lupercus- Luperca, God of wolves and she-wolves. Faunus Lupercus-Luperca, "the Favourable", is a sylvanus and forest God sending messages to whom is sleeping in his/her sacred woods and forest.
In the past, there was in Rome a sacred society (Luperci): these Luperci sacrificed goats in front of the sacred cave (please pay great attention to the relevant symbolic value of the cave in Roman Paganism), near the Palatinus, called lupercal. The lupercal was the Faunus' sacred site: close there was the Ficus Ruminalis where Romolus and Remus were found and whose fruits the twins have eaten. Luperca was the name of the she-wolf has found Romulus and Remus.
The naked Luperci, after having sacrificed the goats, dressed with goatskins, run around the Palatinus hitting with stripes of goatskin those women waiting to be hit because this rite gave fertility to women.
15 Febbraio: Lupercalia
Durante le feste Parentalia, si celebra in questo giorno la festività dei Lupercalia.
La luce del giorno è dedicata alla fertilità; si evocano gli animali magici in onore della lupa Luperca. La notte è dedicata al sonno e ai sogni curativi.
La festa è interamente dedicata a Faunus Lupercus, divinità dei Lupi. Faunus, "il favorevole", è un dio dei boschi e delle selve e manda messaggi nel sonno a chi dorme nei boschi a lui dedicati.
Anticamente esisteva in Roma un sodalizio sacerdotale (Luperci) che sacrificava dei capri di fronte alla grotta sacra (prestare attenzione al particolare valore simbolico della grotta nel Paganesimo), ai piedi del Palatino, chiamata lupercale. Il Lupercale era il luogo sacro di Fauno davanti al quale cresceva il Fico Ruminale sotto cui erano stati trovati Romolo e Remo e dei cui frutti i gemelli si erano nutriti. Luperca era il nome della lupa che aveva trovato Romolo e Remo.
I Luperci nudi, dopo aver sacrificato i capri, si vestivano delle loro pelli e correvano intorno al Palatino colpendo con strisce di pelle di capro le donne che aspettavano di essere colpite poichè si credeva che il contatto con queste pelli donava fertilità.
La luce del giorno è dedicata alla fertilità; si evocano gli animali magici in onore della lupa Luperca. La notte è dedicata al sonno e ai sogni curativi.
La festa è interamente dedicata a Faunus Lupercus, divinità dei Lupi. Faunus, "il favorevole", è un dio dei boschi e delle selve e manda messaggi nel sonno a chi dorme nei boschi a lui dedicati.
Anticamente esisteva in Roma un sodalizio sacerdotale (Luperci) che sacrificava dei capri di fronte alla grotta sacra (prestare attenzione al particolare valore simbolico della grotta nel Paganesimo), ai piedi del Palatino, chiamata lupercale. Il Lupercale era il luogo sacro di Fauno davanti al quale cresceva il Fico Ruminale sotto cui erano stati trovati Romolo e Remo e dei cui frutti i gemelli si erano nutriti. Luperca era il nome della lupa che aveva trovato Romolo e Remo.
I Luperci nudi, dopo aver sacrificato i capri, si vestivano delle loro pelli e correvano intorno al Palatino colpendo con strisce di pelle di capro le donne che aspettavano di essere colpite poichè si credeva che il contatto con queste pelli donava fertilità.
venerdì 13 febbraio 2009
February 13rd-21st: Parentalia
In this day Parentalia begin. Parentalia are festivities dedicated to defunct members of the family. The term Parentes indicates both parents and Ancestors.
Being February a month dedicated to Purification, Ancestors are remembered also within a purifying and pacifying perspective.
In particular, Parentalia are connoted by Pietas, a concept highly characterizing Roman Traditional Religion.
With regards to Parentalia and Ancestors' cult, Pietas is the way through which descendants evidence, with their behaviour and actions, the best and positive characteristics of a Family and Ancestors. Being the First Ancestor and the Older Ancestors closer to Gods, it means that descendants, to evidence the best of a Family (mos maiorum = as the Ancestors did), must Cultivate Gods (colere Deos) and follow their indications which allow men to stay on the Way (Via Romana). This is what Pietas really is and the meaning of Roman Tradition.
Asphodelus is the flower of Parentalia. During these festivities a very frugal meal is organized to remember Ancestors. The focal element of this meal must be the spelt because it represents the ancient food of the older Ancestors.
Being February a month dedicated to Purification, Ancestors are remembered also within a purifying and pacifying perspective.
In particular, Parentalia are connoted by Pietas, a concept highly characterizing Roman Traditional Religion.
With regards to Parentalia and Ancestors' cult, Pietas is the way through which descendants evidence, with their behaviour and actions, the best and positive characteristics of a Family and Ancestors. Being the First Ancestor and the Older Ancestors closer to Gods, it means that descendants, to evidence the best of a Family (mos maiorum = as the Ancestors did), must Cultivate Gods (colere Deos) and follow their indications which allow men to stay on the Way (Via Romana). This is what Pietas really is and the meaning of Roman Tradition.
Asphodelus is the flower of Parentalia. During these festivities a very frugal meal is organized to remember Ancestors. The focal element of this meal must be the spelt because it represents the ancient food of the older Ancestors.
13-21 febbraio: Parentalia
In questo giorno iniziano le feste Parentalia che sono dedicate ai defunti. I Parentes indicano sia i genitori che gli Antenati.
Essendo Febbraio il mese dedicato alla purificazione, si ricordano gli Antenati anche in una prospettiva purificatoria e pacificatoria.
In particolare le feste Parentali sono connotate dalla Pietas, un concetto che caratterizza fortemente la Religione Tradizionale Romana.
Con riferimento alle Parentalia ed al Culto degli Antenati, la Pietas consiste nel fare in modo che i discendenti mettano in evidenza, con la loro condotta, quanto di più buono e positivo ci può essere in una famiglia e nei suoi Antenati. Poichè inoltre il Primo Antenato e gli Antenati più antichi erano più vicini agli Dei, ciò significa che i discendenti, per mettere in luce il meglio di una famiglia (secondo il mos maiorum ovvero "come facevano gli Antichi"), devono "coltivare gli Dei" (colere Deos) e seguirne le indicazioni che consentono agli uomini di rimanere sulla Via. In questo consiste la Pietas Romana e la Tradizione.
L'asfodelo è il fiore delle Parentalia. Durante queste festività si consuma un pasto frugale per ricordare gli Antenati. L'elemento centrale di questo pasto deve essere il farro perchè rappresenta l'alimento più antico dei primi antenati.
Essendo Febbraio il mese dedicato alla purificazione, si ricordano gli Antenati anche in una prospettiva purificatoria e pacificatoria.
In particolare le feste Parentali sono connotate dalla Pietas, un concetto che caratterizza fortemente la Religione Tradizionale Romana.
Con riferimento alle Parentalia ed al Culto degli Antenati, la Pietas consiste nel fare in modo che i discendenti mettano in evidenza, con la loro condotta, quanto di più buono e positivo ci può essere in una famiglia e nei suoi Antenati. Poichè inoltre il Primo Antenato e gli Antenati più antichi erano più vicini agli Dei, ciò significa che i discendenti, per mettere in luce il meglio di una famiglia (secondo il mos maiorum ovvero "come facevano gli Antichi"), devono "coltivare gli Dei" (colere Deos) e seguirne le indicazioni che consentono agli uomini di rimanere sulla Via. In questo consiste la Pietas Romana e la Tradizione.
L'asfodelo è il fiore delle Parentalia. Durante queste festività si consuma un pasto frugale per ricordare gli Antenati. L'elemento centrale di questo pasto deve essere il farro perchè rappresenta l'alimento più antico dei primi antenati.
mercoledì 11 febbraio 2009
Pagan Ethics/1
Paganism is essentially based on the ethics of the "end" and "limit". The measure of this "end" is Death. Everything is living is destined to die, but, even if destined to die, it doesn't mean that life is not worth living.
Everything has its own "time". It is important not to miss the joy life offers to us: "carpe diem".
We thus must "conquest our time" to valorize life as it is. We must live our life as well as our death with dignity. Death can arrive at any moment. We can win death living our life being aware of our limits.
Everything has its own "time". It is important not to miss the joy life offers to us: "carpe diem".
We thus must "conquest our time" to valorize life as it is. We must live our life as well as our death with dignity. Death can arrive at any moment. We can win death living our life being aware of our limits.
Etica Pagana/1
Il paganesimo si fonda essenzialmente su un'etica della finitudine. La misura di questa finitudine è la morte. Tutto ciò che vive è destinato a morire, ma il fatto che sia destinato a morire non significa che non sia degno di vivere.
Ogni cosa ha il suo "tempo": non bisogna lasciarsi sfuggire la gioia che la vita ci offre: "carpe diem".
Dobbiamo quindi "conquistare il tempo" per valorizzare la vita così come è. Bisogna quindi essere all'altezza della propria vita così come della propria morte che può giungere in ogni momento e che può essere contrastata solo trovando la propria misura.
Ogni cosa ha il suo "tempo": non bisogna lasciarsi sfuggire la gioia che la vita ci offre: "carpe diem".
Dobbiamo quindi "conquistare il tempo" per valorizzare la vita così come è. Bisogna quindi essere all'altezza della propria vita così come della propria morte che può giungere in ogni momento e che può essere contrastata solo trovando la propria misura.
martedì 10 febbraio 2009
Sulla morte - About Death
"... neque me vixisse paenitet, quoniam ita vixi ut non frustra me natum existimen, et ex vita ita discedo tamquam ex hospitio, non tamquam e domo: commorandi enim natura deversorium nobis, non habitand dedit".
"Quodsi non sumus immortales futuri, tamen exstingui homini suo tempore optabile est; nam habet natura, ut aliarum omnium rerum, siv vivendi modum".
M. T. Cicero
Non rimpiango di aver vissuto poichè non sono stato inutile come lo testimonia la mia vita. D'altronde lascio la vita non come si esce di casa, ma come si esce da un albergo. La Natura infatti ci offre un alloggio provvisorio e non un domicilio.
Se non siamo destinati all'immortalità, non ci resta che augurarci di spegnerci quando verrà il momento. La Natura fissa i giusti limiti della vita così come fa per ogni altra cosa.
M. T. Cicerone
"Quodsi non sumus immortales futuri, tamen exstingui homini suo tempore optabile est; nam habet natura, ut aliarum omnium rerum, siv vivendi modum".
M. T. Cicero
Non rimpiango di aver vissuto poichè non sono stato inutile come lo testimonia la mia vita. D'altronde lascio la vita non come si esce di casa, ma come si esce da un albergo. La Natura infatti ci offre un alloggio provvisorio e non un domicilio.
Se non siamo destinati all'immortalità, non ci resta che augurarci di spegnerci quando verrà il momento. La Natura fissa i giusti limiti della vita così come fa per ogni altra cosa.
M. T. Cicerone
I have not any regret about my life becuase I have been useful, as my life evidences. Indeed I leave my life as I leave a hotel rather than a house. Nature offers to us a temporary accomodation, not a domicile.
If we are not destined to immortality, we have got no other alternative than hoping to leave when the moment will arrive. Nature sets right limits to life as well as she does for any other thing.
M. T. Cicero
lunedì 2 febbraio 2009
February
February (Februa) is dedicated to purification. During this month the festivities are focused on the memory of defuncts, magical animals, peaceful activities and sleep. The tools used for purification are named februum.
It is important to remind that the traditional year will begin in March: thus purification during February is necessary to prepare the beginning of the new year.
This month is dedicated to Februus and Februa (male and feminine numen of "The Purifying") who, being positive energies, are opposed to Febris (The Fever), negative energy.
The festivities during February are thus linked to purification activities (for the body, spirit, sites, objects, etc.)
February the 1st - Amburbium: festivity for the purification of villages and cities and their public sites through a circular procession holding a februum (a purification tool). The same ceremony can be applied for home purification.
It is important to remind that the traditional year will begin in March: thus purification during February is necessary to prepare the beginning of the new year.
This month is dedicated to Februus and Februa (male and feminine numen of "The Purifying") who, being positive energies, are opposed to Febris (The Fever), negative energy.
The festivities during February are thus linked to purification activities (for the body, spirit, sites, objects, etc.)
February the 1st - Amburbium: festivity for the purification of villages and cities and their public sites through a circular procession holding a februum (a purification tool). The same ceremony can be applied for home purification.
- february 13th - 21st - Parentalia
- february 15th - Lupercalia
- february 17th - Quirinalia
- february 21st - Feralia
- february 23rd - Terminalia
- february 24th - Regifugium
- february 27th - Equiria
- february 28th - Februalia
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