Il termine "sacro" ha un significato molto importante poichè "sacer" in latino significa "pertinente degli Dei". Consacrare significa "consegnare agli Dei": una "Res Sacra" è una cosa di pertinenza degli Dei Superi. La profanazione di ciò che è sacro ricade quindi nel giudizio degli Dei.
Le res sacrae si distinguono dalle res religiosae (pertinenti ai Mani) e dalle res sanctae (la cui violazione è di pertinenza degli uomini - sanzione).
Poichè tutto è permeato dalla presenza degli Dei, tutto ciò che è "normale" è quindi "sacro":
la famiglia (Vesta) è sacra
la persona (Genius maschile/Juno femminile) è sacra
i luoghi (Genius Loci) sono sacri
la Terra (Tellus) è sacra
i confini, i limiti (Terminus) sono sacri
il tempo (Cronos, Saturno) è sacro
il mare (Poseidone) è sacro
l'acqua (Nettuno) è sacra
l'aurora (Mater Matuta) è sacra
il pane (Cerere) è sacro
...
Il sonno, i pasti, gli animali, gli alberi e le piante, gli ospiti, tutto può essere ricondotto ad una presenza divina e pertanto meritano il rispetto che si deve a ciò che è sacro. Le cose "anormali" non sono sacre.
Il termine Sanctus si lega invece alle attività umane la cui violazione dipende dal giudizio dell'uomo: un luogo può essere sacro perchè un Pontefice vi ha riconosciuto la presenza divina e la violazione di questo luogo implica l'opposizione di quel Dio/Dea. La profanazione implica la consegna del colpevole al giudizio di quel Dio/Dea. Una parte di questo luogo può essere definita "Sancta" dal Pontefice la cui violazione invece implica delle "sanctiones" ovvero il giudizio degli uomini.
Le res sacrae si distinguono dalle res religiosae (pertinenti ai Mani) e dalle res sanctae (la cui violazione è di pertinenza degli uomini - sanzione).
Poichè tutto è permeato dalla presenza degli Dei, tutto ciò che è "normale" è quindi "sacro":
la famiglia (Vesta) è sacra
la persona (Genius maschile/Juno femminile) è sacra
i luoghi (Genius Loci) sono sacri
la Terra (Tellus) è sacra
i confini, i limiti (Terminus) sono sacri
il tempo (Cronos, Saturno) è sacro
il mare (Poseidone) è sacro
l'acqua (Nettuno) è sacra
l'aurora (Mater Matuta) è sacra
il pane (Cerere) è sacro
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Il sonno, i pasti, gli animali, gli alberi e le piante, gli ospiti, tutto può essere ricondotto ad una presenza divina e pertanto meritano il rispetto che si deve a ciò che è sacro. Le cose "anormali" non sono sacre.
Il termine Sanctus si lega invece alle attività umane la cui violazione dipende dal giudizio dell'uomo: un luogo può essere sacro perchè un Pontefice vi ha riconosciuto la presenza divina e la violazione di questo luogo implica l'opposizione di quel Dio/Dea. La profanazione implica la consegna del colpevole al giudizio di quel Dio/Dea. Una parte di questo luogo può essere definita "Sancta" dal Pontefice la cui violazione invece implica delle "sanctiones" ovvero il giudizio degli uomini.
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