Secondo la tradizione romana, i defunti si dividono in due categorie principali: coloro la cui vita è stata ispirata alla Virtus (la Via) ed alla Pietas ed il cui esempio diviene di riferimento per le generazioni future, diventano Lari ovvero gli Antenati protettori della casa e della famiglia: i Lari possiedono un piccolo altare domestico (Lararium) posto vicono al focolare. I Lari in pratica rimangono nella casa di loro appartenenza
Coloro invece che non hanno seguito la Virtus e la Pietas diventano ombre (Larvae o Lamures) e non possono più tornare a casa dopo la morte. Mentre i Lares vengono spesso invocati come protettori ed esempio morale, i Lemuri devono essere tenuti lontani dalla casa. In pratica essi sono custoditi negli Inferi presso la casa di Plutone e solo in poche occasioni (come in queste notti) possono tornare sulla terra ed avvicinarsi alle loro case che osservano di notte con nostalgia e rimpianto.
Si dice che anticamente tutti i villaggi avessere un pozzo che servisse a far uscire i Lemuri per queste notti di "libertà".
Poichè, anche se sono antenati immeritevoli, sono comunque parte della famiglia, durante questa notte il padrone di casa è tenuto a portare un'offerta di cibo ai Lemuri. Poichè i viventi ed i Lemuri non si possono incontrare, il padrone di casa si reca sulla soglia della casa a piedi nudi, si purifica le mani tre volte con acqua, e voltata la testa lancia dietro le spalle per nove volte dei fagioli neri, di cui si cibano i Lemuri, recitando questa formula:
"Per questo cibo, riscatto me ed i miei".
Dopo aver fatto questo rito, si deve lavare di nuovo le mani e percuotere uno scudo o una campana di bronzo e dire:
"Ombre andatevene"
A questo punto può guardare nuovamente davanti a sè e verificare che le ombre se ne siano andate.
Durante i Lemuria non si devono celebrare i matrimoni e i templi sono chiusi.
Coloro invece che non hanno seguito la Virtus e la Pietas diventano ombre (Larvae o Lamures) e non possono più tornare a casa dopo la morte. Mentre i Lares vengono spesso invocati come protettori ed esempio morale, i Lemuri devono essere tenuti lontani dalla casa. In pratica essi sono custoditi negli Inferi presso la casa di Plutone e solo in poche occasioni (come in queste notti) possono tornare sulla terra ed avvicinarsi alle loro case che osservano di notte con nostalgia e rimpianto.
Si dice che anticamente tutti i villaggi avessere un pozzo che servisse a far uscire i Lemuri per queste notti di "libertà".
Poichè, anche se sono antenati immeritevoli, sono comunque parte della famiglia, durante questa notte il padrone di casa è tenuto a portare un'offerta di cibo ai Lemuri. Poichè i viventi ed i Lemuri non si possono incontrare, il padrone di casa si reca sulla soglia della casa a piedi nudi, si purifica le mani tre volte con acqua, e voltata la testa lancia dietro le spalle per nove volte dei fagioli neri, di cui si cibano i Lemuri, recitando questa formula:
"Per questo cibo, riscatto me ed i miei".
Dopo aver fatto questo rito, si deve lavare di nuovo le mani e percuotere uno scudo o una campana di bronzo e dire:
"Ombre andatevene"
A questo punto può guardare nuovamente davanti a sè e verificare che le ombre se ne siano andate.
Durante i Lemuria non si devono celebrare i matrimoni e i templi sono chiusi.
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