Questa giornata è dedicata a Vesta che rappresenta la sacralizzazione del fuoco che nutre, che alimenta: Vesta rappresenta inoltre la sacralizzazione della famiglia.
I templi dedicati a Vesta hanno forma circolare (non sono quindi luoghi orientati) e sono preclusi agli uomini: Vesta non ha un'immagine, ma viene rappresentata tramite un fuoco sacro che deve rimanere sempre acceso. Questo fuoco viene spento e riacceso il 1 marzo.
Anticamente conservavano il culto di Vesta le sacerdotesse Vestali: erano vergini vestite di bianco che si dedicavano alla conservazione del fuoco sacro, presiedevano ai principali riti sacri ed avevano il potere di graziare i condannati a morte. Erano guidate dalla Vestale Maxima, una delle principali figure religiose della Tradizione Romana.
Questa giornata è quindi dedicata alla famiglia e alla sacralità della preparazione dei cibi.
I templi dedicati a Vesta hanno forma circolare (non sono quindi luoghi orientati) e sono preclusi agli uomini: Vesta non ha un'immagine, ma viene rappresentata tramite un fuoco sacro che deve rimanere sempre acceso. Questo fuoco viene spento e riacceso il 1 marzo.
Anticamente conservavano il culto di Vesta le sacerdotesse Vestali: erano vergini vestite di bianco che si dedicavano alla conservazione del fuoco sacro, presiedevano ai principali riti sacri ed avevano il potere di graziare i condannati a morte. Erano guidate dalla Vestale Maxima, una delle principali figure religiose della Tradizione Romana.
Questa giornata è quindi dedicata alla famiglia e alla sacralità della preparazione dei cibi.
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