Quando in un bosco ne percepisci la bellezza e diventi tutt'uno con il bosco, allora, intuitivamente, sei in armonia e in pace con le Dee e con gli Dei. Essi sono parte della nostra vera natura, la nostra Natura Profonda, e quando siamo separati dalla nostra vera natura, viviamo nella paura. Percepire questa normalità vuol dire dare un senso reale al vivere che è insito in tutte le cose.

Intraprendere la Via Romana al Divino significa iniziare un percorso di risveglio: praticando l'attenzione e la consapevolezza continua ci incamminiamo lungo una strada sapendo che ciò che conta è il cammino per sè più che la destinazione.

When you, entering a forest, perceive the beauty of the forest and you feel to be in a complete harmony with it, then, intuitively, you are in peace with the Deities. They are an essential part of our real nature, our Deep Nature, and when we are separated by our real nature we live in the fear. Perceiving such normality means giving a real sense to our lives.

Undertaking the Roman Via to the Deities implies a path to awakening: with the practice of continuing consciousness and awareness we undertake our walking knowing that taking the path is more important than the destination itself
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mercoledì 24 luglio 2013

Concentrazione

La concentrazione è uno degli elementi basilari di qualsiasi esercizio spirituale ed è uno dei fondamenti dell'otium. Bisogna tuttavia comprendere cosa significhi ed implichi realmente il concetto di "concentrazione".

Bisogna partire dal presupposto che la concentrazione, nell'ambito della Spiritualità Tradizionale Romana, non ha nulla a che vedere con qualsiasi forma di ragionamento e meno che mai con la preghiera in senso profano, sentimentale e devozionale.

La concentrazione è uno strumento che implica "un muoversi verso il Centro", un raccoglimento in sè stessi profondo, un assorbimento totale, una sensazione di "implosione". La concentrazione implica la capacità di padroneggiare una forza tranquilla interiore, un pace, per il raggiungimento del Centro che è immobile, fermo quieto, mentre intorno tutto si muove, si agita. Nello stato di vera concetrazione nulla ci può turbare, nulla ci può distrarre.

Concentrazione e silenzio, in senso sacro e divinatorio, portano alla Visione Chiara, alla Con-templazione (Templum interiore), con un abbandono dei sensi, non rinnegandoli, ma portandosi ad un livello totalmente superiore.

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