Profecto beati erimus, cum corporibus relictis et cupiditatum et
aemulationum erimus expertes; quodque nunc facimus, cum laxati curis
sumus, ut spectare aliquid velimus et visere, id multo tum faciemus
liberius totosque nos in contemplandis rebus perspiciendisque ponemus,
propterea quod et natura inest in mentibus nostris insatiabilis quaedam
cupiditas veri videndi.
Cicero, Tusconalane Disputationes, I,44
"Di certo saremo beati quando, una volta lasciati i corpi, saremo liberi da passioni ed invidie e se ora, quando siamo liberi dall'ansia, guardiamo e contempliamo qualche oggetto spirituale, allora faremo tutto questo molto più liberamente e ci porremo nella contemplazione e nella rilfessione perchè è presente nelle nostre menti insaziabili un certo desiderio di vedere il vero".
3 commenti:
Complimenti! Il blog è veramente stupendo. Elena
Complimenti! Il blog è stupendo, una vera perla di sapienza ed amore per i nostri Antenati dell'Urbe.
Ti ringrazio per le tue cortesi parole. Spero anche che queste semplici e modeste riflessioni possano in qualche modo essere di utilità per gli altri anche come fonte di riflessione comune e reciproca.
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