Quando in un bosco ne percepisci la bellezza e diventi tutt'uno con il bosco, allora, intuitivamente, sei in armonia e in pace con le Dee e con gli Dei. Essi sono parte della nostra vera natura, la nostra Natura Profonda, e quando siamo separati dalla nostra vera natura, viviamo nella paura. Percepire questa normalità vuol dire dare un senso reale al vivere che è insito in tutte le cose.

Intraprendere la Via Romana al Divino significa iniziare un percorso di risveglio: praticando l'attenzione e la consapevolezza continua ci incamminiamo lungo una strada sapendo che ciò che conta è il cammino per sè più che la destinazione.

When you, entering a forest, perceive the beauty of the forest and you feel to be in a complete harmony with it, then, intuitively, you are in peace with the Deities. They are an essential part of our real nature, our Deep Nature, and when we are separated by our real nature we live in the fear. Perceiving such normality means giving a real sense to our lives.

Undertaking the Roman Via to the Deities implies a path to awakening: with the practice of continuing consciousness and awareness we undertake our walking knowing that taking the path is more important than the destination itself
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mercoledì 14 novembre 2012

Feronia

Questi giorni sono tutti dedicati a Feronia, un'antica Dea Italica il cui culto era molto sentito, riuscendo a sopravvivere ben oltre l'affermazione violenta del cristianesimo.

Feronia è una potnia ovvero una "Signora". Il suo nome deriva da ferus che significa selvatico, non coltivato, non addomesticato, campestre, pertinente alle foreste e ai luoghi selvaggi. E' quindi una "Signora degli animali selvatici", "Signora dei boschi", "portatrice dei fiori".  Feronia rappresenta la sacralizzazione di tutto ciò che non è ancora toccato dalla civiltà. Essa è anche Dea agreste quindi Dea Inferorum.

Feronia è una Dea Solitaria, che vivifica i luoghi distanti dalle città; essa tutela la Natura, ma in funzione degli uomini e delle donne, per la loro alimentazione e salute.

Feronia è associata a Bona Dea e a Diana: anch'essa è una virgo ovvero "non costretta da vincoli", "libera di sè".

Feronia viene rappresentata con un diadema sul capo: essa regge con la mano sinistra un picchio (Picus Feronius), simbolo oracolare.

A Feronia era dedicati tutti i luoghi selvaggi: possedeva un lucus vicino al Circeo, uno a pochi chilometri a nord di Roma (ancor oggi visitabile: il lucus Feroniae) ed un piccolo lucus appartato nel Campo Marzio a Roma dove il 13 dicembre i Fratelli Arvali portavano le loro offerte.

A Feronia in questi giorni possiamo offrire primizie dell'orto e vino nuovo in un bosco.


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