Quando in un bosco ne percepisci la bellezza e diventi tutt'uno con il bosco, allora, intuitivamente, sei in armonia e in pace con le Dee e con gli Dei. Essi sono parte della nostra vera natura, la nostra Natura Profonda, e quando siamo separati dalla nostra vera natura, viviamo nella paura. Percepire questa normalità vuol dire dare un senso reale al vivere che è insito in tutte le cose.

Intraprendere la Via Romana al Divino significa iniziare un percorso di risveglio: praticando l'attenzione e la consapevolezza continua ci incamminiamo lungo una strada sapendo che ciò che conta è il cammino per sè più che la destinazione.

When you, entering a forest, perceive the beauty of the forest and you feel to be in a complete harmony with it, then, intuitively, you are in peace with the Deities. They are an essential part of our real nature, our Deep Nature, and when we are separated by our real nature we live in the fear. Perceiving such normality means giving a real sense to our lives.

Undertaking the Roman Via to the Deities implies a path to awakening: with the practice of continuing consciousness and awareness we undertake our walking knowing that taking the path is more important than the destination itself
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martedì 8 marzo 2011

La Triade

Il vertice dell’espressione divina nella Religione Tradizionale Romana si declina attraverso una Triade ovvero tre manifestazioni chiave ed epicali del divino. La Triade descrive la manifestazione delle tre funzioni principali del divino.


La Religione Tradizionale Romana presenta una Prima Triade (o Triade Arcaica) e una Seconda Triade. La Prima Triade è composta da Giove-Marte-Quirino, mentre la Seconda è composta da Giove-Giunone-Minerva.


La Prima Triade


La Prima Triade è menzionata in numerose formule e rituali (devotio, rituale dei Salii, consacrazione degli spolia opima, ecc…) e storicamente era impersonificata dai tre flamines maggiori: il Flamen Dialis, il Flamen Martialis, il Flamen Quirinalis.


  • La prima funzione espressa dalla Triade è l’Autorità, sacralizzata dalla teologia e simbologia di Giove: essa si declina nel potere legale e sacrale e dal diritto.
  • La seconda funzione è la Forza, in senso fisico, ma anche come forza fecondante, sacralizzata dalla teologia e simbologia di Marte: essa si declina nelle attività marziali e nelle energie della Natura.
  • La terza funzione è l’organizzazione civile e sociale e la prosperità, sacralizzata dalla teologia e simbologia di Quirino: essa si declina nell’impegno civile e nel lavoro.

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