Quando in un bosco ne percepisci la bellezza e diventi tutt'uno con il bosco, allora, intuitivamente, sei in armonia e in pace con le Dee e con gli Dei. Essi sono parte della nostra vera natura, la nostra Natura Profonda, e quando siamo separati dalla nostra vera natura, viviamo nella paura. Percepire questa normalità vuol dire dare un senso reale al vivere che è insito in tutte le cose.

Intraprendere la Via Romana al Divino significa iniziare un percorso di risveglio: praticando l'attenzione e la consapevolezza continua ci incamminiamo lungo una strada sapendo che ciò che conta è il cammino per sè più che la destinazione.

When you, entering a forest, perceive the beauty of the forest and you feel to be in a complete harmony with it, then, intuitively, you are in peace with the Deities. They are an essential part of our real nature, our Deep Nature, and when we are separated by our real nature we live in the fear. Perceiving such normality means giving a real sense to our lives.

Undertaking the Roman Via to the Deities implies a path to awakening: with the practice of continuing consciousness and awareness we undertake our walking knowing that taking the path is more important than the destination itself
.

sabato 31 marzo 2012

Ius Sacrum - XII Tables 2

In other fragments of the X Table it is possible to find the following norm:
"Separatim nemo abessit Deos neve 
novos neve, advenas nisi publice
adscitos: privatim colunto quos rite
a Patribus acceperint"
____________
Let no one have particular Gods 
neither new Gods nor foreign Gods, 
unless publicly acknowledged, 
privately let men preserve the cults and customs of their Fathers' rites
This norm doesn't ban the introduction of new cults and Deities and it is not inspired to any principle of intolerance.

This norm expresses primarily a prior respect to the Traditional Roman Cults and above all it evidences to Roman Cultores the sacred pact at the base of the traditional society itself, the Pax Romana and the Consensus Deorum. Roman Cultores are thus linked with a sacred pact of reciprocal respect based on antique rites defined by the Patres.

We, today representing the present and future Gentes, state, through the Pietas, this sacred Pact defined ab origine refusing those Deities in conflict with our ethics. This link is surely crucial at public as well as private level. Our communities are in fact composed of families with traditional cults held at home even before in external sacred sites or temples.
We must always keep in mind this principle and in this perspective this norm must be interpreted.


giovedì 29 marzo 2012

Ius Sacrum - XII Tavole: 2

Sempre nei frammenti della X Tavola è possibile trovare la seguente norma: 

"Separatim nemo abessit Deos neve 
novos neve, advenas nisi publice
adscitos: privatim colunto quos rite
a Patribus acceperint"
____________

Nessuno abbia Dei particolari, 
né nuovi né forestieri, 
se non pubblicamente riconosciuti; 
in privato si coltivino i culti che si ricevettero 
secondo il rito dei loro padri.

Questa norma non proibisce l'introduzione di nuovi culti e non si ispira ad alcun principio di intolleranza.
In primo luogo la norma prevede il rispetto primariamente per i culti tradizionali romani e soprattutto ricorda ai cittadini romani il patto che è alla base stessa della società tradizionale, della stessa Pax Deorum e del Consensus Deorum. Siamo pertanto vincolati da un patto di reciproco rispetto connesso a riti antichi definiti dai Patres

Noi oggi che rappresentiamo le Gentes presenti e future ribadiamo, con la Pietas, il patto originario rifiutando gli Dei che ci sono eticamente estranei. Questo vincolo è cruciale a livello pubblico, ma soprattutto a livello privato. Le nostre comunità sono infatti composte da famiglie e dai culti che si svolgono presso le nostre case prima ancora che in luoghi sacri o templi.

Dobbiamo sempre avere ben in mente questo principio ed è in tal modo deve essere interpretata quindi questa norma.

venerdì 16 marzo 2012

Ius Sacrum - XII Tables - 1

Just few fragments remain of the XII Tables, foundamentals of the traditional Roman Law. In particular the X table was focused on Ius Sacrum or the Divine Law. Very few fragments remain of this Table and often we can find some indications through some Latin writers who cite them.
In this way, we can identify some basic rules to "Colere Deos" according to the mos maiorum.

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Ad Divos adeunto caste
Pietatem adhibento
Opes amovento
Qui secut faxit
Deus ipse vindex erit

May they approach the Gods and Goddesses while pure and chaste, 
bringing piety, 
and leaving riches behind. 
Whosoever should do otherwise, 
will be avenged upon by the God Himself. 




Cicero, De legibus, 2, 8-9


Ius Sacrum - XII Tavole - 1

Delle XII Tavole, base della tradizione giuridica romana, sono rimasti pochi frammenti. In particolare la X Tavola trattava dello Ius Sacrum, cioè il Diritto Divino. Molto poco è rimasto della X Tavola e quel poco spesso deve essere fatto risalire da scrittori cui ad essa si riferivano. 

E' possibile comunque individuare delle norme fondamentali per "Colere Deos" secondo il mos maiorum.
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Ad Divos adeunto caste
Pietatem adhibento
Opes amovento
Qui secut faxit
Deus ipse vindex erit

Ci si accosti agli Dei in modo casto e puro
Si faccia uso della Pietà
Si tenga lontano lo sfarzo
Se qualcuno agisse in modo diverso
Dio stesso lo punirà

Cicerone, De legibus, 2, 8-9


sabato 10 marzo 2012

Invocation to Lar-God - Home blessing

Larem corona nostrum decorari uolo
Vxor, uenerare ut nobis haec habitatio
Bona fausta felix fortunataque euenat

I wish our household Lar-God to be graced with a chaplet.
Wife, pay him due respect,
that this dwelling may turn out for us prosperous, lucky, happy and fortunate

from: Plaut. Trinummus, 39-41


Invocazione al Lare Domestico - benedizione della casa

Larem corona nostrum decorari uolo
Vxor, uenerare ut nobis haec habitatio
Bona fausta felix fortunataque euenat

Voglio che il nostro Lare sia decorato con questa ghirlanda
Moglie, chiedi in favore che questo nostro abitare qui in questa casa
sia per noi fausto, felice e fortunato

da: Plauto Trinummus, 39-41


venerdì 2 marzo 2012

March

After having celebrated the Februalia as final rite of purification during the last day of February, on March the 1st the Sacred Year begins.

March is thus a very important month characterized by many celebrations.

March is enterely dedicated to Life and Nature re-birth in all their expressions. This month is dedicated to the generating forces converging into two polatiries: Mars (Male Polarity) and Cybele (Female Polarity)

Mars - usually wrongly labelled only as the God of War - is the "He-generating". He is symbolically Romolus' and Remus' father being in this way Father of the Roman People. Mars is the Fecundating Male Energy, expanding active energy: he-fecundating Earth, Plants, Flowers, Fields, etc. He is defined as Marmor (shining, gleaming) but more frequently as Marmar (Reproductive Force of the Nature) or Gradivus (Fecundating Vegetation).

Sacred plants to Mars are: figtree and oak. Sacred animals are: wolf, horse and woodpecker.

If Janus is the sacralization of the "beginnings", Mars is the sacralization of the "activity" and "things' blossoming". To Mars are dedicated the "Sacrae Prima-verae" of youth who entered the adult life as foundators and fecundators.
His sacred symbol is a Spear.

Cybele is the female polarity of fecundity (She-Fecundating). Cybele is by definition the Great Mather embracing all the Goddesses having specific characteristics. In the same time she is associated to the main Goddesses: Iuno, Vesta, Tellus, Bona Dea, Maia, Gaia, Flora, Ceres, Pomona, etc.

Cybele is the perennial energy of the Nature renewal. She is the Lady of the Plants: pine, boxtree and oak are sacred plants to Cybele. She is also the Lady of the Animals. Humans have learnt from her how to cultivate corn and cereals.

Cybele's sacred symbols are: the Tower and the Lion.

  • 1 - 6 march: Matronalia, Fire of Vesta
  • 4 - 10 march: Ludi Megalesi
  • 7 march: Mars' Agonalia, Iunonalia
  • 9 march: Mars' Weapons
  • 14 march: Equiria, Mamuralia
  • 15 - 27 march: Megalesia, Anna Perenna
  • 17 march: Liberalia
  • 19 march: Mars' Weapons, Great Quinquatria (by 21st march)
  • 23 march: Tubilustrium

Marzo

Dopo aver celebrato i Februalia come rito di purificazione durante l'ultimo giorno di Febbraio, con il 1 Marzo inizia l'Anno Sacro.

Marzo è quindi un mese importantissimo e ricco di celebrazioni.

Marzo è interamente dedicato alla rinasciata della vita e della Natura in tutte le sue espressioni. Il mese è dedicato alle forze generatrici che convergono nella polarità maschile di Marte ed in quella femminile di Cibele.

Marte - spesso erroneamente identificato solo come il Dio della guerra - è il "generatore". E' simbolicamente padre di Romolo e Remo quindi padre del Popolo Romano. Marte è l'energia maschile, energia in espansione attiva che feconda: la Terra, le Piante, i Fiori, i campi agricoli, ecc...
Viene definito Marmor (splendente, luccicante), ma più spesso Marmar (forza riproduttiva della Natura) o Gradivus (Fecondatore della Vegetazione).

Le piante sacre di Marte sono il Fico e la Quercia. I suoi animali sacri sono il lupo, il cavallo e il picchio.

Se Giano è la sacralizzazione degli inizi, Marte è la sacralizzazione dell'attività e dello sbocciare delle cose. A lui sono dedicate le "primavere sacre" dei giovani che entravano nella vita adulta e diventavano fecondatori e fondatori.

Il suo simbolo è la Lancia.

Cibele è la polarità femminile della fecondità. Cibele è la Grande Madre per definizione ed unisce in sè stessa tutte le divinità femminili aventi dei compiti specifici. Essa è inoltre associata alle maggiori divinità femminili: Giunone, Vesta, Tellus, Bona Dea, Maia, Gaia, Cerere, ecc...

Cibele è l'energia perenne del rinnovamento della Natura. Cibele è la Signora delle Piante: a lei sono sacri il Pino, il Bosso e la Quercia. Essa è anche Signora degli Animali. Da lei gli uomini hanno appreso la coltivazione del grano e dei cereali.
I suoi simboli sono la Torre ed il Leone.
  • 1 - 6 marzo: Matronalia Fuoco di Vesta
  • 4 - 10 marzo: Ludi Megalesi
  • 7 marzo: Agonalia di Marte, Iunonalia
  • 9 marzo: Armi di Marte
  • 14 marzo: Equiria, Mamuralia
  • 15 - 27 marzo: Megalesia, Anna Perenna
  • 17 marzo: Liberalia
  • 19 marzo: Armi di Marte, Grandi Quinquatria (fino al 21 marzo)
  • 23 marzo: Tubilustrium