Quando in un bosco ne percepisci la bellezza e diventi tutt'uno con il bosco, allora, intuitivamente, sei in armonia e in pace con le Dee e con gli Dei. Essi sono parte della nostra vera natura, la nostra Natura Profonda, e quando siamo separati dalla nostra vera natura, viviamo nella paura. Percepire questa normalità vuol dire dare un senso reale al vivere che è insito in tutte le cose.

Intraprendere la Via Romana al Divino significa iniziare un percorso di risveglio: praticando l'attenzione e la consapevolezza continua ci incamminiamo lungo una strada sapendo che ciò che conta è il cammino per sè più che la destinazione.

When you, entering a forest, perceive the beauty of the forest and you feel to be in a complete harmony with it, then, intuitively, you are in peace with the Deities. They are an essential part of our real nature, our Deep Nature, and when we are separated by our real nature we live in the fear. Perceiving such normality means giving a real sense to our lives.

Undertaking the Roman Via to the Deities implies a path to awakening: with the practice of continuing consciousness and awareness we undertake our walking knowing that taking the path is more important than the destination itself
.

lunedì 30 aprile 2012

Proclus: Hymns to Gods/Goddesses

Hearken, you Gods, holding the helm of the holy wisdom,
who, having kindled an upward-leading fire, draw to the Immortals
human souls, who leave the dark hole behind,
purified by the secret initiations of hymns.

Hearken, Great Saviours, and grant me from every divine books
pure light, scattering the mist,
so that I know well an Immortal God from a man;
that a daemon, doing cruel things, may not hold me forever submerged
in the streams of forgetfulness, while I am far away from the blessed ones

that a chilling penalty may not bind my soul with the fetters of life,
which, fallen into the waves of cold becoming,
does not want to wander all too long.

But Gods, leaders towards bright-shining wisdom,
hearken and reveal to me, while hurrying to the upward leading track,
the secret rites and initiations of the holy words.

venerdì 27 aprile 2012

Proclo: Inno agli Dei/Dee

Ascoltate, o Dei, che avete il timone della sapienza sacra,
 voi che, dopo aver destato il fuoco che in alto solleva,
agli immortali riconducete le anime dei mortali, che hanno lasciato il tenebroso recesso,
purificatesi con le iniziazioni ineffabili degli inni.

Ascoltate, o salvatori possenti,
e per effetto dello studio dei libri divini, mostratemi la luce pura, dopo aver dispersa la caligine,
affinchè io possa riconoscere bene il Dio Immortale e lâ l'Uomo;
e sotto i gorghi letei il demone malefico non ritenga per sempre me lontano dai beati;
e nei flutti dell'orrida generazione caduta, l'anima mia, che pur non vuole a lungo errare,
un'espiazione terribile non costringa nei ceppi della vita.

Ma, o Dei, guide di sapienza, fulgidissima, ascoltatemi,
e a chi si affretta verso un cammino che porta in alto,
rivelate i santi deliri e le iniziazioni delle parole sacre.

sabato 21 aprile 2012

April 21st: Dies Natalis Romae - Palilie

Rome has been founded on 21st april 753 b.c. over the Palatine by Romolus with a rite based on the delimitation of the templum with a lituum, auspices' reading and interpretation, offering to Gods/Goddesses and to Earth, delimitation of the sacred space with a lituum, construction of the pomerium (sacred border) traced on the ground with a plough's furrow, delimitation of the Via Sacra around the pomerium.

Through this rite Rome became not only a physical space, but also a metaphysical space where great sacred and divine energies and forces are concentrated. Rome is thus not only a "place" but also a "meta-place". Thanks to this consecration, or a translation into the Divine dimension, Rome may be the center of other religions but it will remain the site of the Ancient Gods/Goddesses forever.

Costantinopolis is the only city in the world founded with the same rite.

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This day is dedicated also to the ancient Goddess Pale, Goddess of shepherds, sheep farming and flocks.

This is a purification day during which flat bread and milk are eaten and offered to this Goddess.

At night straw fires are lighted.
In the past cattle was passed three times through these fires as a purification rite.

21 Aprile: Dies Natalis Romae - Palilie

Il 21 aprile 753 a. c. Roma viene fondata sul Palatino da Romolo con un rito che ha previsto la delimitazione del templum con un lituo, lettura degli auspici, offerta agli Dei e alla Terra, delimitazione dello spazio sacro con il lituo, costruzione del pomerium tracciato nella Terra con un solco dell'aratro, delimitazione della Via Sacra intorno al pomerium.

Attraverso questo rito Roma diventa non solo uno spazio fisico, ma anche uno spazio metafisico dove si concentrano grandi energie naturali e forze divine. Roma quindi non è solo un luogo ma anche un meta-luogo. Grazie a questa consacrazione, ovvero una traslazione alla dimensione degli Dei, Roma potrà anche essere il centro di altre religioni, ma rimarrà sempre la dimora degli antichi Dei.

L'unica altra città al mondo fondata con il medesimo rito è Costantinopoli.


Giornata dedicata all'antica Dea Pale, Dea dei pastori, della pastorizia e delle greggi.

Giornata della purificazione durante la quale si offrono alla Dea e si consumano focacce e latte. Accensione notturna di fuochi di paglia. Anticamente il bestiame veniva fatto passare tre volte attraverso il fuoco come rito di purificazione.

sabato 14 aprile 2012

Sacred Trees: the Fig Tree

In the Traditional Roman Religion, trees are not "things" or "objects" but important Divine expressions. A knowledge about the meaning and symbology of the sacred trees is a critical tool not only to better understand the Via Romana but also to see the world around us under a different and new sight giving back to Nature its importance and role. 
 
Sacred Trees must be considered with respect and attention necessary to peceive the Divine Breath: just thinking about the Oak, the Olive Tree or the Pine as critical expressions of important Gods/Goddesses.

We are now in April and this month is highly biased around the Dies Natalis Romae: in the same time April and Spring are strongly connected to Flora, Maia and Pomona. For this reason I would like to make some brief considerations about a sacred tree playing a peculiar role within the Traditional Roman Religion: the Fig Tree 

In Ancient Rome there were many highly venerated (Venerare-Venus-April...) sacred fig trees such as the fig tree situated in front of the Temple of Saturn. Another important sacred fig tree was situated in the Comitium (Ficus Romularis)  in the place where "flashes were buried" according to an Etruscan rite. Thus the Fig Tree can avert and move the flashes away. For this reason it is considered an "Arbor Felix". 

But the main sacred aspect of this tree is connected to the fact that a Fig Tree fed, together with the She-Wolf and the Woodpecker, Romolus and Remus. Consequently the fig tree is a sacred to Mars and symbolizing Mars himself. 

The Fig Tree is thus named Ruminalis (rumis=breast - Rumina=Sacralization and Goddess of Nursing). The Fig Tree is therefore a sacred symbol of Feeding.
Moreover, it is an oracolar tree and its presence require always some type of interpretation. The Arvales for example had to make great expiations if a Fig Tree accidentally appeared inside the Temple of Dia because this tree is also linked to Priapus-Dyonisus.(The Excess)
 
It's important to remind also that in Ancient Rome "freaks" were burnt at the stake made of wood of Fig Tree...
 

Gli Alberi Sacri: il Fico

Nella Religione Tradizionale Romana gli alberi non sono "cose" o "oggetti", ma importanti espressioni del Divino. Una conoscenza del significato e della simbologia degli alberi sacri permette non solo di padroneggiare in modo più consapevole la Via Romana, ma anche di vedere il mondo che ci circonda con occhi nuovi e diversi restituendo alla Natura la sua importanza ed il suo ruolo.

Gli alberi sacri pertanto devono essere guardati con quel rispetto e quella attenzione necessari alla percezione del Divino: si pensi ad esempio alla Quercia, all'Olivo o al Pino come espressioni di importanti Dei/Dee.

Poichè ci troviamo nel mese di Aprile che verte intorno al Dies Natalis Romae e che è così intensamente connesso a Flora, Maia e Pomona, dedico alcune brevi riflessioni ad un albero sacro che riveste un ruolo particolare nella Religione Tradizionale Romana: il Fico.

Nell'antica Roma esistevano molti alberi sacri di fico oggetto di venerazione come ad esempio quello che si trovava davanti al Tempio di Saturno. Un altro importante fico sacro si trovava nel Comitium (Ficus Romularis) nel luogo dove erano stati "sotterrati i fulmini" secondo un rituale etrusco. Il Fico era in grado di tenere lontani i fulmini e quindi era considerato "Arbor Felix". La sacralità del Fico era tuttavia legata al fatto che questo albero aveva nutrito, insieme alla Lupa e al Picchio, Romolo e Remo: esso è quindi consacrato a Marte. Il Fico viene detto quindi Ruminale (rumis=mammella - Rumina=Dea dell'allattamento). Il Fico è pertanto simbolo del Nutrimento.

 Il Fico è anche un albero "oracolare" e la sua presenza merita sempre qualche forma di interpretazione. Gli Arvali, ad esempio dovevano procedere a grandi espiazioni se un albero di Fico spuntava per caso nel Tempio della Dea Dia: questo perchè il Fico è anche legato al Dio Priapo. Bisogna anche ricordare che i "mostri" a Roma venivano bruciati su una pira di legno di fico.

martedì 10 aprile 2012

Aprile - Venere


Aprile è un mese dedicato alla Natura e alla bellezza della Natura. Molte divinità femminili sono celebrate in questo mese soprattutto Venere.

Venere è la sacralizzazione della bellezza, in particolare "la bellezza disvelata".
Gli alberi sacri a Venere sono:
il ciliegio, il mirto, la margherita, la rosa, il tiglio, il melo.

Gli animali sacri a Venere sono:
la cicogna, il passero, la rana, il delfino, il cigno, la lepre, la tartaruga e la colomba.

Venere viene indentificata come:
  • Venere Pandemia: amore fisico
  • Venere Urania: amore spirituale
  • Venere Murcia: la mitigante
  • Venere Verticordia: la passione

Venere a Roma era simboleggiata da una Pietra Nera di forma conica.

Le altre divinità celebrate nel mese di aprile sono:
  • Cerere: la Terra che Nutre. E' detta "Flavia" (la bionda, la chiara), "frugifera" (che dona frutti), presiede alla coltivazione del grano. Le sono sacri: la spiga e il papavero. Animali sacri: maiale e giovenca.
  • Tellus: la terra simbolo di solidità e stabilità (Tellus Stabilita), energia della generazione. Appare circondata da bambini. Animale sacro: il vitello
  • Pale: antica Dea dei pascoli e dei greggi
  • Robigo: la "ruggine". Divinità negativa causa inattività e malattie delle piante, degli uomini e degli animali
  • Flora: Dea dei Fiori, simbolo della primavera. Sacri le sono i semi ed il miele. E' rappresentata da un cesto di vimini pieno di fiori che deporrà sugli alberi.
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Si può dare qualche breve e superficiale cenno sul significato più profondo del culto e della simbologia di Venere.
 Venere rappresenta infatti la Forza Generatrice che si cela nella nella Natura stessa. Essa contiene in sè la Vita e la Morte: Venere viene definita infatti anche "mortis et vitae locus". In senso ermetico, Venere costituisce la passività, la contrazione, la Forza Primigenia e la Via Umida: essa simboleggia la Via Verde, il rame e la regione lombare.




 
Venere è inoltre connessa in qualche modo al nome segreto di Roma.


 Roma Quadrata: graffito di Pompei

E' arcinota l'importanza che a Roma aveva il culto di Venere. Il rapporto fra il nome dell'Urbe e la Dea è poi evidenziato dal famoso graffito di Pompei.





mercoledì 4 aprile 2012

April - Venus

April is a month enterely dedicated to Nature and to Nature's Beauty. Many Goddesses are celebrated during this month above all Venus.

Venus is the sacralization of Beauty: in particular she is "The Revealed and Disclosed Beauty".
Her sacred trees are: cherry tree, myrtle, daisy, rose, lime and apple tree.
Her sacred animals are: stork, sparrow, frog, dolphin, swan, hare, turtle and dove.

Venus is also identified as:
  • Venere Pandemia: physical love
  • Venere Urania: spiritual love
  • Venere Murcia: she-mitigating
  • Venere Verticordia: passion

Venus is symbolized by a cone dark stone.

Other important Gods/Goddesses celebrated in April are:
  • Ceres: "the nuorishing land". She is also named "Flavia" (blonde, clear), "frugifera" (giving fruits), she is the sacred symbol of corn cultivation. Spike, poppy, pig and heifer are sacred to Ceres.
  • Tellus: the Earth, symbol of stability and solidity (Tellus Stabilita), she-generating energy. She is represented surrounded by children. Sacred animal: veal
  • Pale: ancient Goddess of pastures and herds.
  • Robigo: "Rust". Negative God provoking inactivity and many plant, animal and human deseases.
  • Flora: Goddess of Flowers. She is the symbol of spring. Seeds and honey are sacred to Flora. She is represented by a wicker basket full of flowers she will put on trees.
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It is possible to provide some brief and simple citations about a deeper meaning and sense of the cult and symbology of Venus.

Venus represents the Generating Force hidden inside Nature. Venus contains in the same time Life and Death: she is defined also "mortis et vitae locus". 
Venus symbolizes, in hermetic terms, the passivity, contraction, the Original Primigenial Force, the "Wet Path", "the Green Path", copper. the lumbar region.






 
Venus is also somehow linked to the secret name of Rome.


 The roman grafito in Pompeii

The importance of the cult of Venus in Rome is extremely well known and the realtion between the name of Rome and Venus is also evidenced by the famous grafito in Pompeii.