Con questo post continuo le mie riflessioni sul simbolismo di Vulcano. Un tipico simbolo di questa forza divina è certamente il martello, simbolo che detiene una valenza molto complessa perchè connessa al potere metallurgico di questa forza. Il martello è infatti una tipica espressione di questa forza divina connessa al fuoco sotterraneo, di derivazione celeste tramite il fulmine, che forgia, plasma e manipola i metalli.
In questo modo il martello è certamente uno strumento che simboleggia il fulmine ovvero il legame fra Cielo e Terra: non bisogna dimenticare poi che il mito ci dice che il fulmini di Giove sono forgiati da Vulcano con il suo martello a sottolineare ulteriormente il legame fra Fuoco Celeste e Fuoco Sotterraneo.
Il martello di Vulcano è anche lo strumento con il quale questa forza divina forgia le armi per gli eroi. Inoltre il martello è un simbolo importantissimo nell'ambito dei Misteri dei Cabiri.
Il martello di Vulcano, legame fra Fuoco Celeste e Fuoco Sotterraneo, ha la forma del Tau proprio per evidenziare il simbolismo ctonio di questo strumento. Con questa sua forma, il martello di Vulcano esprime una forza unitaria che si declina in una duplicità. Esso è uno strumento polarizzante ed assiale, nella sua parte del manico, ma ha due estremità, due poli, che si diramano dallo stesso asse. In questo senso è molto simile al caduceo: il martello di Vulcano presenta due poli, due correnti inverse, due emisferi, due energie opposte come nello yin e yang cinese. Esso infatti possiede un potere folgorante sia di creazione che di distruzione: ovvero applicazioni opposte della medesima forza. Il martello di Vulcano diventa quindi simbolo di vita e di morte, produzione e distruzione, coagulazione e dissolvimento, generazione e corruzione.
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