Questi giorni sono incentrati sulle feste Parentalia (fino al giorno 21) che sono dedicate ai defunti. I Parentes indicano sia i genitori che gli Antenati. A differenza delle feste dei defunti "moderne", le Parentalia non sono un periodo di lutto, ma essendo Febbraio il mese dedicato alla purificazione, si ricordano gli Antenati anche in una prospettiva purificatoria, pacificatoria e di rafforzamento della famiglia.
In particolare le feste Parentali sono connotate dalla Pietas, un concetto che caratterizza fortemente la Religione Tradizionale Romana.
Con riferimento alle Parentalia ed al Culto degli Antenati, la Pietas consiste nel fare in modo che i discendenti mettano in evidenza, con la loro condotta, quanto di più buono e positivo ci può essere in una famiglia e nei suoi Antenati. Poichè inoltre il Primo Antenato e gli Antenati più antichi erano più vicini agli Dei, ciò significa che i discendenti, per mettere in luce il meglio di una famiglia (secondo il mos maiorum ovvero "come facevano gli Antichi"), devono "coltivare gli Dei" (colere Deos) e seguirne le indicazioni che consentono agli uomini di rimanere sulla Via. In questo consiste la Pietas Romana e la Tradizione.
L'asfodelo (pianta infelix) è il fiore delle Parentalia. Durante queste festività si consumano pasti frugali per ricordare gli Antenati. L'elemento centrale di questi pasti deve essere il farro perchè rappresenta l'alimento più antico dei primi antenati.
Sarebbe utile organizzare (magari durante il fine settimana) una cena in cui si possa ritrovare tutta la famiglia con tutti i suoi membri. Approfittiamo pertanto dei Parentalia per ricreare un momento importante di unità della famiglia.
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