Quando in un bosco ne percepisci la bellezza e diventi tutt'uno con il bosco, allora, intuitivamente, sei in armonia e in pace con le Dee e con gli Dei. Essi sono parte della nostra vera natura, la nostra Natura Profonda, e quando siamo separati dalla nostra vera natura, viviamo nella paura. Percepire questa normalità vuol dire dare un senso reale al vivere che è insito in tutte le cose.

Intraprendere la Via Romana al Divino significa iniziare un percorso di risveglio: praticando l'attenzione e la consapevolezza continua ci incamminiamo lungo una strada sapendo che ciò che conta è il cammino per sè più che la destinazione.

When you, entering a forest, perceive the beauty of the forest and you feel to be in a complete harmony with it, then, intuitively, you are in peace with the Deities. They are an essential part of our real nature, our Deep Nature, and when we are separated by our real nature we live in the fear. Perceiving such normality means giving a real sense to our lives.

Undertaking the Roman Via to the Deities implies a path to awakening: with the practice of continuing consciousness and awareness we undertake our walking knowing that taking the path is more important than the destination itself
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martedì 1 aprile 2014

Aprile - Venere

Aprile è un mese dedicato alla Natura e alla bellezza della Natura. Molte divinità femminili sono celebrate in questo mese soprattutto Venere.

Venere è la sacralizzazione della bellezza, in particolare "la bellezza disvelata".
Gli alberi sacri a Venere sono:
il ciliegio, il mirto, la margherita, la rosa, il tiglio, il melo.

Gli animali sacri a Venere sono:
la cicogna, il passero, la rana, il delfino, il cigno, la lepre, la tartaruga e la colomba.

Un simbolo fondamentale di Venere è la Conchiglia.

Venere viene indentificata come:
  • Venere Pandemia: amore fisico
  • Venere Urania: amore spirituale
  • Venere Murcia: la mitigante
  • Venere Verticordia: la passione

Venere a Roma era simboleggiata da una Pietra Nera di forma conica.

Le altre divinità celebrate nel mese di aprile sono:
  • Cerere: la Terra che Nutre. E' detta "Flavia" (la bionda, la chiara), "frugifera" (che dona frutti), presiede alla coltivazione del grano. Le sono sacri: la spiga e il papavero. Animali sacri: maiale e giovenca.
  • Tellus: la terra simbolo di solidità e stabilità (Tellus Stabilita), energia della generazione. Appare circondata da bambini. Animale sacro: il vitello
  • Pale: antica Dea dei pascoli e dei greggi
  • Robigo: la "ruggine". Divinità negativa causa inattività e malattie delle piante, degli uomini e degli animali
  • Flora: Dea dei Fiori, simbolo della primavera. Sacri le sono i semi ed il miele. E' rappresentata da un cesto di vimini pieno di fiori che deporrà sugli alberi.
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Si può dare qualche breve e superficiale cenno sul significato più profondo del culto e della simbologia di Venere.
Venere rappresenta infatti la Forza Generatrice che si cela nella nella Natura stessa, in particolare la forza generatrice e purificatrice dell'Acqua. Da notare che la "V" del nome ed il simbolo di Venere sono il simbolo stesso dell'acqua che a sua volta richiama l'organo genitale femminile.

L'aspetto purificatore dell'Acqua connesso a Venere è evidenziato anche dalla stessa nudità di Venere: un aspetto che mi riservo di approfondire in un'altra occasione.
Essa contiene in sè la Vita e la Morte: Venere viene definita infatti anche "mortis et vitae locus". In senso ermetico, Venere costituisce la passività, la contrazione, la Forza Primigenia e la Via Umida: essa simboleggia la Via Verde, il rame, la sessualità e la regione lombare.
 
Venere è inoltre connessa in qualche modo al nome segreto di Roma.


 Roma Quadrata: graffito di Pompei
 E' arcinota l'importanza che a Roma aveva il culto di Venere. Il rapporto fra il nome dell'Urbe e la Dea è poi evidenziato dal famoso graffito di Pompei.

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