Ci sono delle circostanze in cui, con un certo stupore, si prova la sensazione chiara di incontrare il Divino in una sua qualche manifestazione. Così è stato in queste prime ore del mattino quando con gli occhi ho incrociato lo sguardo di Mater Matuta.
Mater Matuta, la Madre del Mattino, L'Aurora, la Dea Sorella, rappresenta la sacralizzazione della prima luce che abbraccia la Terra,
il primo raggio di luce che allontana le tenebre ed il buio della notte.
Essa segna l'inizio di un nuovo giorno. Per questo la sua polarità
maschile (Pater Matutinus) è spesso associata a Giano e a Portunus.
Così a un’ora fissa
Matuta soffonde con la rosea luce dell’aurora
le
rive dell’etere e spande la luce…
E’ fama che dalle alte vette dell’Ida
si assista a questi fuochi sparsi
quando sorge la luce,
poi al loro
riunirsi come in un unico globo,
formando il disco del sole e della
luna…”
(Lucrezio, De Rerum Natura)
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