Il mese di Gennaio è interamente dedicato a Giano "Ianus", divinità maschile, che simboleggia la sacralizzazione degli inizi, delle sorgenti e delle porte (Ianua).
Fondamentalmente Giano sacralizza "il passaggio" sia in senso spaziale che temporale ed unisce due spazi così come due tempi. Anche per questo Giano è rappresentato simbolicamente con due volti uno rivolto al passato ed uno rivolto al futuro pur avendo un terzo volto non visibile per l'uomo comune.
Il simbolo di Giano sono due chiavi: una d'oro ed una d'argento a rappresentare rispettivamente Ianua Coeli e Ianua Inferi.
Le polarità femminili di Giano sono Cardea, Giuturna e Diana.
Le festività principali del mese di Gennaio sono:
Fondamentalmente Giano sacralizza "il passaggio" sia in senso spaziale che temporale ed unisce due spazi così come due tempi. Anche per questo Giano è rappresentato simbolicamente con due volti uno rivolto al passato ed uno rivolto al futuro pur avendo un terzo volto non visibile per l'uomo comune.
Il simbolo di Giano sono due chiavi: una d'oro ed una d'argento a rappresentare rispettivamente Ianua Coeli e Ianua Inferi.
Le polarità femminili di Giano sono Cardea, Giuturna e Diana.
Le festività principali del mese di Gennaio sono:
- 9 Gennaio: Agonalia di Giano
- 11 Gennaio: Iuturnalia
- 12 - 15 Gennaio: Carmentalia
- 22 - 24 Gennaio: Paganalia
- 25 Gennaio: Sementina
Non casualmente quindi questo mese, posto fuori dal calendario sacro del Re Numa insieme al mese di Febbraio, viene posto all'inizio dell'anno: tutto questo periodo è pertanto fortemente permeato dall'energia divina di Giano.
Giano è una Forza Divina estremamente complessa che, proprio perchè "sacralizzazione degli inizi" presenta delle difficili implicazioni ermetiche ed appunto iniziatiche che in questa sede non possono essere trattate. Mi riservo di dedicare uno spazio specifico al valore ermetico-iniziatico di Giano.
Intanto posso riportare alcune considerazioni che ho già fatto su Giano quando ho sommariamente trattato del valore simbolico dell'Arco.
"Giano infatti rappresenta, tra l'altro, la sacralizzazione del "passaggio" in senso spaziale, temporale ed iniziatico (la barca). In senso temporale Giano sacralizza tutti i momenti, piccoli e grandi, di passaggio o "cambiamento di fase" sia nel corso dello svolgimento dei cicli naturali sia nella vita dell'uomo e della donna. In senso spaziale tutte le porte, i ponti ed i luoghi che materializzano un passaggio presentano un'energia sacra identificabile nella figura di Giano. Come avviene nei "passaggi temporali", anche i "passaggi spaziali" rappresentano un cambiamento di fase e comunque una frattura ed una discontinuità: la porta, ad esempio, divide e mette in comunicazione due spazi aventi identità distinte. In particolare la porta del Tempio (sia architettonico che naturale) costituisce un punto di interruzione fra ciò che è dentro e ciò che è fuori. L'attraversamento della porta rappresenta un "cambiamento di stato": ciò è rilevante per un luogo sacro come un Tempio, ma lo stesso avviene ad esempio per la porta di casa.
...
L'"attraversamento della porta" è quindi sempre un momento "drammatico" (in senso sacro): soprattutto il passaggio attraverso la "porta stretta" (osservare le tombe etrusche o i santuari ctonii - palingenesi) ed i ponti (strutture che uniscono ciò che la Natura ha diviso)."
Tutte le invocazioni tradizionali di qualsiasi divinità dovrebbero iniziare invocando o citando per primo Giano (mentre Vesta viene tradizionalmente citata ed invocata per ultima). Ogni inizio è quindi sacro a Giano: per tale ragione inserisco di seguito il Versus Ianuli da utilizzare per questo scopo.
Versus Ianuli
Dimon em cante,
Dimon deiuo sub plecate.
O Zeul, ad oreso omnia.
Verom ad patulcie,
Cosmis es ianeos,
Ianes es duonos,
Ceros es Manos
Po meliosom regom.
INNO A GIANO
Cantatelo, il padre degli Dei;
supplicatelo il Dio degli Dei.
Oh, Sole, sorgi al mondo!
Alla porta del cielo, o tu che apri!
sei il gentile portiere;
sei il buon Ianes,
sei il benefico generatore.....
di più "potenti Signori".
(Carmen Saliare)
Dimon deiuo sub plecate.
O Zeul, ad oreso omnia.
Verom ad patulcie,
Cosmis es ianeos,
Ianes es duonos,
Ceros es Manos
Po meliosom regom.
INNO A GIANO
Cantatelo, il padre degli Dei;
supplicatelo il Dio degli Dei.
Oh, Sole, sorgi al mondo!
Alla porta del cielo, o tu che apri!
sei il gentile portiere;
sei il buon Ianes,
sei il benefico generatore.....
di più "potenti Signori".
(Carmen Saliare)
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