Quando in un bosco ne percepisci la bellezza e diventi tutt'uno con il bosco, allora, intuitivamente, sei in armonia e in pace con le Dee e con gli Dei. Essi sono parte della nostra vera natura, la nostra Natura Profonda, e quando siamo separati dalla nostra vera natura, viviamo nella paura. Percepire questa normalità vuol dire dare un senso reale al vivere che è insito in tutte le cose.

Intraprendere la Via Romana al Divino significa iniziare un percorso di risveglio: praticando l'attenzione e la consapevolezza continua ci incamminiamo lungo una strada sapendo che ciò che conta è il cammino per sè più che la destinazione.

When you, entering a forest, perceive the beauty of the forest and you feel to be in a complete harmony with it, then, intuitively, you are in peace with the Deities. They are an essential part of our real nature, our Deep Nature, and when we are separated by our real nature we live in the fear. Perceiving such normality means giving a real sense to our lives.

Undertaking the Roman Via to the Deities implies a path to awakening: with the practice of continuing consciousness and awareness we undertake our walking knowing that taking the path is more important than the destination itself
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venerdì 15 settembre 2017

About Divination - 2


During this period, I have been, more or less "voluntary", engaged in deepening some ancient divinatory practices. Sometimes I had to deal with some rather surprising results that are driving me to make some personal reflections on this particular aspect.

I have already written in my previous post, that Divination presupposes a vision and a conception about time completely different from the conventional, common and profane one. At the same time, as the concept of time changes, the approach Cultor or Cultrix has towards the reality that surrounds us tend to change as well. Similarly the "phenomena", and the ways in which these phenomena, in the form of events, happen and manifest themselves can be seen and perceived under a completely different light.

Reality appears as concatenations of flowing events, within processes of mutation and continuous change; it is like being in front of rivers, flows, waves characterized by dense  and complex networks of relationships in which some forces, energies and powers in some way determine or influence the course of these rivers, flows and waves in which we all are immersed.

This vision implies that the future is not predetermined and therefore also unpredictable because we ourselves are an active components of these flows. Divination therefore is not a way to "read" the future, but it provides a vision and interpretation of those signs related to these rivers of flowin  events and their direction. It is not therefore a mere knowledge of the future, but a way to "somehow" determine the future, because, thorugh Divination one can come into contact, in sympathy and harmony, with those forces that determine the course of events through the signs that leave in the Reality , in the World, in Nature.

All of these elements embodied in the so-called "Invisible Masters" that may provide those basic components of knowledge that can not be found in texts or books. Often there are just in front of our eyes, but, taken from our business, hurry and technological gadgets, we are hardly able to notice them ...

Sulla Divinazione - 2

In questo periodo mi sono dedicato, in modo più o meno "involontario", ad approfondire alcune pratiche divinatorie antiche. Talora mi sono dovuto confrontare con qualche risultato abbastanza sorprendente che mi ha spinto a fare qualche riflessione personale su questa particolare attività.

Innanzitutto, cosa che ho già scritto in un mio precedente post, la Divinazione presuppone un visione ed una concezione del tempo completamente differente da quella convenzionale, comune e profana. Nel momento in cui muta la concezione del tempo, si trasforma parimenti l'approccio che il Cultor o la Cultrix possono avere nei confronti della realtà che ci circonda, con i suoi fenomeni, e delle modalità in cui questi fenomeni, in forma di eventi, accadono e si manifestano. 

La realtà appare come concatenazioni di eventi che scorrono, all'interno di processi di mutazione e cambiamento continui; è come trovarsi davanti a dei fiumi, a delle correnti caratterizzate da fitte reti di relazioni in cui alcune forze, energie, potenze in qualche modo determinano o influenzano il corso di questi fiumi e di queste correnti in cui tutti noi siamo immersi. 

Questa visione implica che il futuro non è predeterminato e quindi prevedibile anche perchè noi stessi siamo parte attiva di queste correnti. La Divinazione pertanto non è una lettura del futuro, ma fornisce una visione ed interpretazione di quei segni connessi a queste correnti di eventi e alla loro direzione. Non è quindi una semplice conoscenza del futuro, ma una via per "determinare" in qualche modo il futuro, poichè si può entrare in contatto, in simpatia e sintonia, con quelle forze che determinano il corso degli eventi tramite i segni che lasciano nella realtà, nel mondo, nella Natura. 

Tutti questi elementi si riuniscono nei cosiddetti "Maestri Invisibili" che forniscono quelle componenti fondamentali di conoscenza che non possono essere reperite nei testi o nei libri. Spesso ci lasciano moltissimi indizi davanti agli occhi, ma, presi dai nostri impegni, dalla fretta e dai nostri gadget tecnologici, difficilmente riusciamo a notarli...