Alcune settimane fa ho deciso di andare a Firenze e, ovviamente, ho approfittato dell'occasione per visitare la Galleria degli Uffizi.
Inutile ricordare che questa galleria presenta un'enorme quantità di capolavori ed opere d'arte di tutte le epoche. Ovviamente ha attirato la mia attenzione anche la collezione di statue antiche presente nei corridoi principali. Per un Cultor quale io sono, è stato interessante osservare ed ammirare queste sculture sia in quanto opere d'arte sia come rappresentazioni materiali di un'idea di Divino cui la mia spiritualità fa completo riferimento. Una statua di Giove o di Venere di epoca greca o romana sono per me, non solo un'opera d'arte, ma un patrimonio spirituale: sono i miei Dei e le mie Dee!
Camminando nella galleria ho quindi visto tantissime raffigurazioni di Dei e di Dee. Una statua però ha attirato la mia attenzione.
Si tratta, abbastanza chiaramente di Minerva. Ovviamente non sono foto di grande qualità, ma spero che possano rendere l'idea.
Personalmente non ho mai visto una raffigurazione di Minerva come questa. Lo sguardo rivolto verso l'alto, un'espressione e un atteggiamento del corpo che esprimono, nella mia visione, principalmente "stanchezza", forse quasi "insofferenza". La veste è sollevata molto più del normale: non solo si vedono i piedi (nella posa classica "divinatoria"), ma anche le caviglie e parte delle gambe.
Non ho termini di paragone nei confronti di questa raffigurazione e non so bene come interpretarla, come "leggerla"... Quale è il suo messaggio?
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