"Non accusiamo il nostro corpo come se fosse la causa dei nostri grandi mali e neppure riversiamo sulle cose le angosce: cerchiamone piuttosto le cause nell'anima e, sradicato ogni vano desiderio e speranza nell'effimero, diventiamo interamente padroni di noi stessi. Perchè si è infelici o per paura o per desiderio futile e senza confine. Se a queste passioni si mettono le briglie, si può guadagnare la ragione e la felicità".
Porfirio, Lettera a Marcella 29
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