Una festa molto antica e molto importante è quella delle Fontinalia in onore di Fons/Fontus figlia/o
di Giano. Questa festività si lega alle fonti e sorgenti delle acque
invisibili e che diventano visibili. Le sorgenti, i pozzi e le fontane
vengono decorate con corone di fiori e si gettano fiori nei fiumi nei
pressi delle sorgenti.
Questa festività è in realtà molto più complessa di quanto possa
apparire ad uno sguardo superficiale e profano. In questa festività si
sacralizza un aspetto molto importante dell'acqua in quanto fons et origo, ovvero elemento primordiale che raccoglie in sè tutte le potenzialità dell'esistenza. La caratteristica di essere origo spiega perchè Fons/Fontus sono legati a Giano (L'Inizio).
L'aspetto più rilevante delle Fontinalia (acque visibili/invisibili) è
quindi la sacralizzazione di ciò che precede qualsiasi forma e di ciò
che precede ogni creazione. Questa ciclicità visibile/invisibile
corrisponde al rapporto immersione/emersione: l'emersione è l'atto
cosmogonico della manifestazione mentre l'immersione rappresenta una
dissoluzione. L'acqua (elemento di rigenerazione) quindi evidenzia il
ciclo vita-morte.
Allo stesso modo si presti attenzione all'uso dei fiori per la celebrazione di questa festività: il fiore rappresenta la bellezza fugace e l'impermanenza dell'esistenza.
Allo stesso modo si presti attenzione all'uso dei fiori per la celebrazione di questa festività: il fiore rappresenta la bellezza fugace e l'impermanenza dell'esistenza.
L'acqua inoltre poichè precede la creazione dispone di una simbologia
specifica "acquatica".(ad esempio la conchiglia). Le acque sono connesse
alla Polarità Femminile, alla Luna, alla Materia, alla vitalità
indifferenziata.
La primordialità dell'acqua connota ogni principio "umido",
indifferenziato: si rifletta sulla simbologia delle Acque Fluenti e
delle Acque Gelate, sulla simbologia della "Corrente", e sul principio
"discendente". La ciclicità ed il divenire espresso dalle Acque si lega
pertanto alla complessa simbologia di Giano.
Se l'Acqua è sempre un elemento di purificazione, in particolare le acque di sorgente posseggono questo aspetto in modo più marcato: non solo purificazione, ma anche "salvezza". Per questo, fra i vari simboli di Giano (connesso come detto più sopra all'Acqua) vi è anche una Barca.
"Senza l'Acqua Divina nulla esiste" (Zosimo)
L'immagine delle Acque e della Sorgente è anche simbolo del "viaggio" che può essere esaminato in due prospettive: il Viaggio che seguendo lo scorrere delle acque dalla Sorgente verso il Mare o risalendo la corrente dalla foce fino alla Sorgente. La "risalita della corrente" fino alla Sorgente rappresenta sinteticamente la "palingenesi" iniziatica. La "discesa della corrente" evidenzia il simbolismo della mèta da raggiungere.
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