Quando in un bosco ne percepisci la bellezza e diventi tutt'uno con il bosco, allora, intuitivamente, sei in armonia e in pace con le Dee e con gli Dei. Essi sono parte della nostra vera natura, la nostra Natura Profonda, e quando siamo separati dalla nostra vera natura, viviamo nella paura. Percepire questa normalità vuol dire dare un senso reale al vivere che è insito in tutte le cose.

Intraprendere la Via Romana al Divino significa iniziare un percorso di risveglio: praticando l'attenzione e la consapevolezza continua ci incamminiamo lungo una strada sapendo che ciò che conta è il cammino per sè più che la destinazione.

When you, entering a forest, perceive the beauty of the forest and you feel to be in a complete harmony with it, then, intuitively, you are in peace with the Deities. They are an essential part of our real nature, our Deep Nature, and when we are separated by our real nature we live in the fear. Perceiving such normality means giving a real sense to our lives.

Undertaking the Roman Via to the Deities implies a path to awakening: with the practice of continuing consciousness and awareness we undertake our walking knowing that taking the path is more important than the destination itself
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venerdì 30 ottobre 2009

Essere Pagano...

Vedere il mondo con gli occhi di un Pagano significa in primo luogo smettere di considerare la Terra come "quella cosa che pestiamo con i piedi" e un semplice palcoscenico costruito esclusivamente per l'esibizione dell'arroganza umana.

L'uomo ha bisogno della Terra e ha bisogno di vivere in armonia con Essa anche perchè "bisogna sempre considerare l'intero Universo come un organismo vivente con un'unica sostanza ed un'unica anima" (Marco Aurelio, Imperatore Romano)

Questo significa tornare a permeare il mondo visibile con gli Invisibili perchè essi sono il sostegno della vita. La decadenza e la rovina delle nostre vite (in termini ambientali, culturali, etici) dipende anche dal fatto che la vita non ha più il sostegno degli Invisibili.

Gli Dei non richiedono nè fede nè superstizioni: chiedono solo di non essere dimenticati.

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